<<Guarda avevo giusto segnato sul foglio si Sorsi di Rock il tuo nome e quello di un certo Massimo di Cataldo, però ho premiato te e io sono fatalista>>.....<<Abbiamo pronta qui una bella propostina per te>>.
Parole che lasciano il segno, su un ragazzo ventenne, se a dirle è un produttore di una delle case discografiche più importati a livello nazionale.
Comincia così l'avventura di Ernesto Celi da Bari, giovane cantante fino ad allora abituato a cantare le sue canzoni semplicemente con la chitarra a tracolla.
Fino a quel fatidico giorno, Ernesto vive un'esistenza più che normale. Una volta diplomato nella sua città, decide di trasferirsi a Bologna per studiare al DAMS; è fidanzato con Maria, la ragazza che da sempre gli ha rubato i sogni, e poi c'è la musica. Suona in un gruppo di amici dal nome improbabile, brani composti da lui, con testi ispirati a quello che Ernesto vede succedere sotto i suoi occhi tutti i giorni, e come tutti i ragazzi di quell'età ha un sogno: diventare famoso.
E l'occasione capita proprio con la Wayo, la seconda casa discografica d'Italia che decide di dargli una possibilità, ma alle loro condizioni: nome d'arte Boavista, niente contratto per gli altri componenti del gruppo, testi che devono essere canzonette per diventare tormentoni estivi e nulla più.
Ernesto decide di accettare, rinunciando all'amore e all'amicizia. Dopo un buon successo all'esordio, con una canzone intitolata 'Ossessione onirica', la carriera di Boavista comincia la sua discesa, trovando il punto più basso nell'esibizione al festival musicale più importante d'Italia: il Festival di San Remo.
Dopo un periodo di tremenda crisi interiore, Ernesto trova la rinascita in un paese che nell'immaginario collettivo risulta essere una nazione dalla quale tutti voglio scappare: l'Albania. 'Ossessione onirica', infatti, ha ottenuto un grandissimo successo nel paese balcanico, e la Wayo lo convince ad effettuare un mini tour, nel quale Ernesto ritroverà il significato dei valori dell'amore, dell'amicizia e la sua passione per la musica, sopita ma mai repressa, cominciando proprio in questo viaggio attraverso il paese delle aquile, nuove forme di sperimentazione.
Rientrato in Italia, quando tutto sembra incanalarsi sui giusti binari, il protagonista rimane vittima di un terribile incidente stradale e...... . E poi la fine non ve la svelo.
Ho avuto l'e-book dallo stesso autore, a cui ho chiesto di partecipare al contest da lui ideato per far conoscere 'Domani no'.
Il libro è stata una bellissima sorpresa. Ben scritto e con una narrazione scorrevole, invita a proseguire nella lettura per capire cosa succederà nella pagina successiva.
Vivamente consigliato.
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Recensioni con immagini
Io ti leggerò... DomaniNO
Leggere questo libro è stato come sfogliare un album di ricordi. È la storia di un adolescente che vuole inseguire la sua passione dovendo rinunciare ad alcuni sentimenti, reprimendo emozioni e scendendo a compromessi.Parla di frustrazione, di delusione, amore, eros, amicizia, musica e soprattutto di aspirazione - intesa come forza necessaria per non mollare mai - di fare ciò che sentiamo di fare... ma oggi, DomaniNO!Tutti, almeno una volta, abbiamo sentito il bisogno di strappare le radici dalla nostra casa per metterne altre altrove, nella speranza di ritrovare un sorriso perso in quel continuo via vai della quotidianità.Tra le pagine di DomaniNo ho lasciato lacrime di nostalgia e sorrisi. Mi sono emozionata con i ricordi di Ernesto e ho avuto la possibilità di conoscere Bari con gli occhi di un sognatore.Questo libro non racconta solo una storia, ma permette di rivivere alcuni passi fondamentali della vita, riscoprendo che le sensazioni che molte volte cerchiamo di reprimere sono quelle che in realtà ci permettono oggi di essere quelli che siamoUn libro che sfoglierò ogni volta che avrò bisogno di un consiglio e di una spinta in più per credere in me e in quello che faccio.
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 27 maggio 2019
Leggere questo libro è stato come sfogliare un album di ricordi. È la storia di un adolescente che vuole inseguire la sua passione dovendo rinunciare ad alcuni sentimenti, reprimendo emozioni e scendendo a compromessi.
Parla di frustrazione, di delusione, amore, eros, amicizia, musica e soprattutto di aspirazione - intesa come forza necessaria per non mollare mai - di fare ciò che sentiamo di fare... ma oggi, DomaniNO!
Tutti, almeno una volta, abbiamo sentito il bisogno di strappare le radici dalla nostra casa per metterne altre altrove, nella speranza di ritrovare un sorriso perso in quel continuo via vai della quotidianità.
Tra le pagine di DomaniNo ho lasciato lacrime di nostalgia e sorrisi. Mi sono emozionata con i ricordi di Ernesto e ho avuto la possibilità di conoscere Bari con gli occhi di un sognatore.
Questo libro non racconta solo una storia, ma permette di rivivere alcuni passi fondamentali della vita, riscoprendo che le sensazioni che molte volte cerchiamo di reprimere sono quelle che in realtà ci permettono oggi di essere quelli che siamo
Un libro che sfoglierò ogni volta che avrò bisogno di un consiglio e di una spinta in più per credere in me e in quello che faccio.
Parla di frustrazione, di delusione, amore, eros, amicizia, musica e soprattutto di aspirazione - intesa come forza necessaria per non mollare mai - di fare ciò che sentiamo di fare... ma oggi, DomaniNO!
Tutti, almeno una volta, abbiamo sentito il bisogno di strappare le radici dalla nostra casa per metterne altre altrove, nella speranza di ritrovare un sorriso perso in quel continuo via vai della quotidianità.
Tra le pagine di DomaniNo ho lasciato lacrime di nostalgia e sorrisi. Mi sono emozionata con i ricordi di Ernesto e ho avuto la possibilità di conoscere Bari con gli occhi di un sognatore.
Questo libro non racconta solo una storia, ma permette di rivivere alcuni passi fondamentali della vita, riscoprendo che le sensazioni che molte volte cerchiamo di reprimere sono quelle che in realtà ci permettono oggi di essere quelli che siamo
Un libro che sfoglierò ogni volta che avrò bisogno di un consiglio e di una spinta in più per credere in me e in quello che faccio.
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