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Il sussurro di Vico Pensiero Formato Kindle

di Tina Cacciaglia (Autore) Formato: Formato Kindle
3,3 3,3 su 5 stelle 13 voti
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La notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1590, nel Palazzo San Severo a Napoli, la bellissima nobildonna Maria d'Avalos venne uccisa dal marito, il principe Carlo Gesualdo, insieme all'amante. Si narra che il suo fantasma appaia ancora di tanto in tanto, al calare del buio. Solo superstizioni, leggende per turisti, come quelle che racconta Elena nella sua tesi. Questo pensa la sua amica Adriana, brillante studentessa di Sociologia della Napoli dei quartieri alti. Quando però, alla vigilia della discussione di laurea, Elena sarà trovata morta con della saggina in gola - proprio quella con cui sono fatte le scope delle streghe - non potrà evitare di porsi delle domande. Addentrandosi in quella Napoli a lei sconosciuta, in quei rioni conquistati dalla camorra, comincerà a indagare insieme al fidanzato, un tormentato commissario di polizia, e scoprirà una vera e propria città nella città dove la vita ruota ancora attorno ad antiche tradizioni, incarnate da personaggi come Costanzo 'o Scartellato, che parla con i morti del Cimitero delle Fontanelle, o Maria 'a Putecara, che legge le carte e scaccia il malocchio. Un viaggio negli inferi alla ricerca del passato, un romanzo insieme ruvido e onirico che riesce a mostrarci la realtà per quello che è, con i suoi fantasmi lontani e le sue ombre vicine, che talvolta sanno far male.
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  1. Lunghezza stampa
    192 pagine
  2. Lingua
    Italiano
  3. Memo
    Su Kindle Scribe
  4. Editore
    Io Scrittore
  5. Data di pubblicazione
    15 marzo 2012
  6. Dimensioni file
    508 KB
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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B007KJUVPI
  • Editore ‏ : ‎ Io Scrittore (15 marzo 2012)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 508 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 192 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,3 3,3 su 5 stelle 13 voti

Recensioni clienti

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Recensioni migliori da Italia

ilpubblicoinstudio
3,0 su 5 stelle Gradevole
Recensito in Italia il 14 aprile 2012
Acquisto verificato
Un mistery gradevole e ben fatto, con spruzzatine di soprannaturale. Si legge che è un piacere. La scrittura è asciutta e adatta allo scopo. I personaggi, però, non sono ben delineati ( avrei preferito conoscere meglio Agnese) e non c'è molta introspezione. Non bellissimo il finale. I dialoghi sono indovinati e piacevoli. Dopo aver letto questo romanzo ho il desiderio di visitare i luoghi descritti dall'autrice. Mi è piaciuto.
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Elena
5,0 su 5 stelle Avvincente! Una Napoli da scoprire!
Recensito in Italia il 28 marzo 2016
Acquisto verificato
Ben scritto, scorrevole, sempre pulito il linguaggio, delicato anche nei passaggi più erotici! Da leggere fino alla fine per conoscere la verità! Per tutti i lettori, ragazzi e adulti, una finestra aperta su una Napoli poco conosciuta!
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Sam
5,0 su 5 stelle Molto bello
Recensito in Italia il 9 febbraio 2014
Acquisto verificato
Dico subito che lo consiglio.
L'autrice ha narrato una storia che potrebbe sembrare scontata e che invece contiene molte originalità.
L'ambientazione e ben curata, come lo sono la ricerca storica e di costume.
Letto d'un fiato, come faccio sempre quando il libro mi piace fin dalle prime pagine.
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Diego Di Dio_Scrivere
5,0 su 5 stelle Ottimo
Recensito in Italia il 12 giugno 2013
Un bellissimo romanzo della scrittrice Tina Cacciaglia.
"Il sussurro di Vico Pensiero" è una storia che ci porta nella Napoli dei bassi, nella Napoli delle superstizioni e delle leggende che formano il substrato storico della città.
La storia si dipana tra gli echi delle vicende di Maria D'avalos (uccisa nel 1590), la tesi di Elena, le indagini del commissario di polizia e i tormenti di una città dentro la città, in cui ogni vicolo nasconde superstizione e magia.
Il viaggio disegnato da Tina è fatto di piccoli passettini dentro i vicoli bui di una Napoli che, per me, era sconosciuta, e che mi ha fatto innamorare di questo luogo che trasuda storia da ogni mattone.
La scrittura è leggera, abbastanza veloce, semplice. Tra i personaggi, quello che spicca maggiormente è Agnese, la bellissima megera, donna dotata di un fascino sguaiato, una bellezza immediata capace di piegare alle sue perversioni anche l'uomo più integerrimo.
Da leggere e rileggere.
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