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Tenera è la notte Copertina flessibile – 19 ottobre 2017
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa278 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreNewton Compton Editori
- Data di pubblicazione19 ottobre 2017
- Dimensioni19.6 x 2.2 x 13.2 cm
- ISBN-108822711734
- ISBN-13978-8822711731
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Dettagli prodotto
- Editore : Newton Compton Editori (19 ottobre 2017)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 278 pagine
- ISBN-10 : 8822711734
- ISBN-13 : 978-8822711731
- Peso articolo : 460 g
- Dimensioni : 19.6 x 2.2 x 13.2 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 25,804 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 1,091 in Classici (Libri)
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Qui ritroviamo Zelda, sua moglie, affetta da disturbi mentali con crisi che l'hanno accompagnata per tutta la vita.
Così come nel romanzo abbiamo la moglie di Dick, Nicole, affetta da schizofrenia e da sempre preda di periodi di ricadute.
Un rapporto particolare, quello tra Nicole e Dick, che ci viene mostrato per prima cosa nel presente, da un punto di vista esterno. Nella prima parte del libro assistiamo quindi con gli stessi occhi meravigliati e supefatti della giovane e bella attrice Rosemary alla vita condotta da questa coppia apparentemente perfetta, a proprio agio nella ricchezza e nella superiorità implicita che pareva irradiare, circondata da amici facoltosi, divertenti e impeccabili quanto loro.
Nicole, una bellezza irraggiungibile; e Dick la persona perfetta, cordiale e gentile, in grado di mettere chiunque a proprio agio, il perfetto ospite, pieno di fascino al punto da fare innamorare questa ragazzina inesperta.
Poi nella seconda parte torniamo brevemente indietro nel tempo, a quando l'allora giovane Dick, terminata l'università, parte come soldato ma continua a tenere contatti con i vecchi compagni di scuola tra cui l'amico Franz. Franz che lavora nella clinica dove risiede Nicole, una giovane e ricca americana con gravi problemi mentali, che lui ha incontrato brevemente in passato e con la quale ha intrattenuto un rapporto epistolare durante il periodo di servizio.
Una ragazza che poi acconsente di seguire professionalmente, innamorandosene poco a poco in una situazione dove i confini tra professionalità e amore sono labili e sfocati: a prevalere è l'amore, o la consapevolezza che un vero e netto rifiuto potrebbe destabilizzarla, ricacciarla indietro nel suo percorso di cura e guarigione?
Probabilmente le due cose si intersecano e si intrecciano, fino a diventare indistinguibili l'una dall'altra.
E così arriva il matrimonio, osteggiato dal vecchio dottore che seguiva inizialmente Nicole e dalla sua sorella, non convinta da questo dottorino di umili origini.
E Dick si consacra a Nicole, marito premuroso e medico onnipresente, sempre attento a salvaguardarne l'equilibrio mentale, sempre intento a tenere in piedi una certa immagine di tranquillità e gioia, amabilità e amicizia.
Ma alla lunga le crepe ci sono, e si allargano.
Crepe dovute sia a situazioni normali (l'interesse per Rosemary, e per altre donne... si vede che il libro è degli inizi del 1900, pare assurdo vedere come vengano mostrate differente le scappatelle di Dick o il suo rapporto con Rosemary, rispetto alle conseguenze del flirt iniziale di Nicole con Tommy), sia alla particolarità del loro rapporto.
Perché nonostante le ricadute e le crisi, poco a poco Nicole sta migliorando. Mentre Dick, invece, peggiora. Col passare del tempo non riesce più a mantenere la vecchia facciata, scompare la sua amabilità, si volatilizzano le possibilità di carriera, perde poco a poco amici, clinica, lucidità.
Si sente sempre meno legato a Nicole, e questo proprio quando lei si comincia a sentire più indipendente, meno bisognosa di lui per sapere cosa fare, cosa dire, cosa pensare.
E alla fine, quando entrambi hanno capito di essere alla fine della loro storia, è lapidario come un capitolo si chiuda con "Dick aspettò finché lei non fu fuori vista. Poi si appoggiò al parapetto, il caso era concluso. Il dottor Diver era libero."
Il loro amore coincide con il rapporto professionale tra lo psichiatra e la paziente, nascono insieme e muoiono insieme.
Una storia che descrive bene sia questo amore particolare e "malato", sia come negli altri libri la decadenza della classe "alta", ricca, americana.
Qui mostrata addirittura sempre fuori dal proprio habitat, in Europa, intenta a passare le vacanze, a girovagare, a passare da un hotel a uno yacht a una villa, da una festa a un ricevimento.
Tra ricchi americani annoiati, intellettuali in cerca perenne di ispirazione, avventurieri di passaggio tra una guerra senza nome e un'altra, inglesi aristocratici e nativi del sud dell'europa divisi tra l'ammirazione per questi ricchissimi ospiti e il fastidio per i loro modi, i loro atteggiamenti.
Esemplare Baby, la sorella di Nicole, che pare dolorosamente consapevole di appartenere si all'aristocrazia americana, ma di essere in realtà un'aristocratica senza titolo, e che per questo cerca quasi di fingersi inglese, di venire ammessa in quel mondo fatto di reale aristocrazia, di principi e duchi, disprezzando tutto ciò che ritiene inferiore a quel livello tanto agognato.
Una storia che però non mi ha catturato. Scritta molto bene, certo, ma non ha fatto scattare le giuste corde.
Non si difendano gli estimatori di Fitzgerald ma proprio non lo consiglierei