Nell’estate del 1998 due ragazzi più o meno coetanei si scontrano con una linea sottile ma implacabile. Quella che separa il possibile dall’imposssibile. Fabio ha terminato gli esami universitari, manca solo la tesi, poi lo aspetta un futuro radioso nello studio legale più rispettato della sua città. Che sarebbe il massimo, se solo non fosse il futuro di un’altra persona, che è ricaduto su di lui. Ma le cose più importanti, nella vita, accadono per caso o per sbaglio, come la cartolina che lo chiama al servizio civile. Educatore in una scuola di preti in mezzo ai boschi dell’Appennino. Quando arriva, non trova né la scuola, né i ragazzi, solo due vecchi preti strambi, uno dei quali non esce nemmeno dalla sua stanza. L’unica gioia è che è libero di seguire il Giro d’Italia, dove un altro ragazzo, Marco Pantani, sta facendo fremere il paese. Ma Marco viene da quattro anni di incidenti e sfortune, e deve trovare la forza di attaccare le salite della sua vita se vuole davvero quella maglia rosa. Mentre uno combatte contro le montagne, l’altro pulisce il cortile, cerca di educare una ragazzina che si crede una gallina, e si apre un varco nella vita oscura di Don Basagni, il direttore del convento. Insieme, mentre guardano Marco sulla sua bici, dovranno decidere se hanno la forza di spostare quel confine che li sta soffocando.
Libro stupendo, la scrittura di Fabio Genovesi è sempre fresca e trascinante, colorita da un’ironia che caratterizza tutta la storia. È un romanzo che scatena emozioni diverse nella stessa pagina e ti trovi a ridere, piangere, e poi ridere ancora. È una storia travolgente, comica e triste, con personaggi a volte surreali sullo sfondo dell’Italia di provincia, quella viva, calda, colorata. Una lettura scorrevole e affascinante che ti trascina nella vita dei suoi protagonisti. Bellissimo! (Recensione completa sul blog)
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Dall'editore
Un romanzo che sta entusiasmando la critica
«Prima di essere un grande scrittore, Genovesi è un formidabile narratore. Leggendo “Cadrò, sognando di volare”, sembra di udire la sua voce, tanto è vivido il racconto. Sono infatti pagine di struggente bellezza, vibrazioni ed echi che si sollevano e si smorzano come le onde del mare. Dietro una prosa di sfumata leggerezza, dietro lo schermo del ciclismo, si nascondono gli angoli più insabbiati della psiche.»
Aldo Grasso, “Corriere della Sera”
Il nuovo libro di un autore sempre più amato dal pubblico
“Cadrò, sognando di volare, è il quinto, attesissimo romanzo, di Fabio Genovesi, uno degli autori più amati della scena letteraria italiana contemporanea. Ancora una volta Genovesi si conferma “Un autore serio e divertente, tenerissimo e profondo”, come lo ha definito Valeria Parrella.
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Dal blog Inchiostro e Parole
Nell’estate del 1998 due ragazzi più o meno coetanei si scontrano con una linea sottile ma implacabile. Quella che separa il possibile dall’imposssibile. Fabio ha terminato gli esami universitari, manca solo la tesi, poi lo aspetta un futuro radioso nello studio legale più rispettato della sua città. Che sarebbe il massimo, se solo non fosse il futuro di un’altra persona, che è ricaduto su di lui. Ma le cose più importanti, nella vita, accadono per caso o per sbaglio, come la cartolina che lo chiama al servizio civile. Educatore in una scuola di preti in mezzo ai boschi dell’Appennino. Quando arriva, non trova né la scuola, né i ragazzi, solo due vecchi preti strambi, uno dei quali non esce nemmeno dalla sua stanza. L’unica gioia è che è libero di seguire il Giro d’Italia, dove un altro ragazzo, Marco Pantani, sta facendo fremere il paese. Ma Marco viene da quattro anni di incidenti e sfortune, e deve trovare la forza di attaccare le salite della sua vita se vuole davvero quella maglia rosa. Mentre uno combatte contro le montagne, l’altro pulisce il cortile, cerca di educare una ragazzina che si crede una gallina, e si apre un varco nella vita oscura di Don Basagni, il direttore del convento. Insieme, mentre guardano Marco sulla sua bici, dovranno decidere se hanno la forza di spostare quel confine che li sta soffocando.Libro stupendo, la scrittura di Fabio Genovesi è sempre fresca e trascinante, colorita da un’ironia che caratterizza tutta la storia. È un romanzo che scatena emozioni diverse nella stessa pagina e ti trovi a ridere, piangere, e poi ridere ancora. È una storia travolgente, comica e triste, con personaggi a volte surreali sullo sfondo dell’Italia di provincia, quella viva, calda, colorata. Una lettura scorrevole e affascinante che ti trascina nella vita dei suoi protagonisti. Bellissimo! (Recensione completa sul blog)
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 13 maggio 2020
Nell’estate del 1998 due ragazzi più o meno coetanei si scontrano con una linea sottile ma implacabile. Quella che separa il possibile dall’imposssibile. Fabio ha terminato gli esami universitari, manca solo la tesi, poi lo aspetta un futuro radioso nello studio legale più rispettato della sua città. Che sarebbe il massimo, se solo non fosse il futuro di un’altra persona, che è ricaduto su di lui. Ma le cose più importanti, nella vita, accadono per caso o per sbaglio, come la cartolina che lo chiama al servizio civile. Educatore in una scuola di preti in mezzo ai boschi dell’Appennino. Quando arriva, non trova né la scuola, né i ragazzi, solo due vecchi preti strambi, uno dei quali non esce nemmeno dalla sua stanza. L’unica gioia è che è libero di seguire il Giro d’Italia, dove un altro ragazzo, Marco Pantani, sta facendo fremere il paese. Ma Marco viene da quattro anni di incidenti e sfortune, e deve trovare la forza di attaccare le salite della sua vita se vuole davvero quella maglia rosa. Mentre uno combatte contro le montagne, l’altro pulisce il cortile, cerca di educare una ragazzina che si crede una gallina, e si apre un varco nella vita oscura di Don Basagni, il direttore del convento. Insieme, mentre guardano Marco sulla sua bici, dovranno decidere se hanno la forza di spostare quel confine che li sta soffocando.
Libro stupendo, la scrittura di Fabio Genovesi è sempre fresca e trascinante, colorita da un’ironia che caratterizza tutta la storia. È un romanzo che scatena emozioni diverse nella stessa pagina e ti trovi a ridere, piangere, e poi ridere ancora. È una storia travolgente, comica e triste, con personaggi a volte surreali sullo sfondo dell’Italia di provincia, quella viva, calda, colorata. Una lettura scorrevole e affascinante che ti trascina nella vita dei suoi protagonisti. Bellissimo! (Recensione completa sul blog)
Libro stupendo, la scrittura di Fabio Genovesi è sempre fresca e trascinante, colorita da un’ironia che caratterizza tutta la storia. È un romanzo che scatena emozioni diverse nella stessa pagina e ti trovi a ridere, piangere, e poi ridere ancora. È una storia travolgente, comica e triste, con personaggi a volte surreali sullo sfondo dell’Italia di provincia, quella viva, calda, colorata. Una lettura scorrevole e affascinante che ti trascina nella vita dei suoi protagonisti. Bellissimo! (Recensione completa sul blog)
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