Recensione del blog nontisentostoleggendo.blogspot.com
Trama: 4 stelle su 5
Omicidio al Grand hotel è un giallo leggero incentrato sulla ricerca dell'assassino dell'odioso colonnello generale von Rauch.
La trama è coinvolgente e, benché si respiri un'aria di spensieratezza, sono presenti alcuni riferimenti agli orrori vissuti dai personaggi durante la prima guerra mondiale.
Scrittura: 3 stelle su 5
Il racconto è in terza persona, lo stile narrativo è semplice e le pagine scorrono velocemente. L'unica nota negativa sono i dialoghi: li ho trovati privi di spontaneità, come se fossero stati scritti da una mano inesperta.
Ambientazione: 5 stelle su 5
La storia si sviluppa nell'arco di un fine settimana del 1922 nel lussuoso Grand Hotel Panhans a Semmering, nelle Alpi austriache.
L'albergo, a causa di una improvvisa tempesta di neve, è tagliato fuori dal resto del mondo: i telefoni sono isolati e le strade impraticabili. L'ambientazione è molto suggestiva, le descrizioni sono numerose e accurate.
Personaggi: 5 stelle su 5
I protagonisti sono i sessantenni Ernestine Kirsch, estroversa insegnante di latino in pensione, e Anton Böck, pacato farmacista. I due formano una coppia di investigatori arguti e simpatici.
Intorno a loro gravitano diversi personaggi, tutti ben descritti e dal carattere definito.
Finale: 4 stelle su 5
Smascheramento dell'assassino alla Jessica Fletcher.
Valutazione complessiva: 4 stelle su 5
Omicido al Grand hotel è un cosy crime adatto ad essere letto in questo periodo dell'anno. Lo consiglio a chi vuole immergersi in una storia accattivante con delle belle atmosfere invernali. Leggerò anche il secondo della serie, ossia Morte in scena a Vienna.
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Non ti sento, sto leggendo: il mio mondo di letture e recensioni
Recensione del blog nontisentostoleggendo.blogspot.comTrama: 4 stelle su 5Omicidio al Grand hotel è un giallo leggero incentrato sulla ricerca dell'assassino dell'odioso colonnello generale von Rauch.La trama è coinvolgente e, benché si respiri un'aria di spensieratezza, sono presenti alcuni riferimenti agli orrori vissuti dai personaggi durante la prima guerra mondiale.Scrittura: 3 stelle su 5Il racconto è in terza persona, lo stile narrativo è semplice e le pagine scorrono velocemente. L'unica nota negativa sono i dialoghi: li ho trovati privi di spontaneità, come se fossero stati scritti da una mano inesperta.Ambientazione: 5 stelle su 5La storia si sviluppa nell'arco di un fine settimana del 1922 nel lussuoso Grand Hotel Panhans a Semmering, nelle Alpi austriache.L'albergo, a causa di una improvvisa tempesta di neve, è tagliato fuori dal resto del mondo: i telefoni sono isolati e le strade impraticabili. L'ambientazione è molto suggestiva, le descrizioni sono numerose e accurate.Personaggi: 5 stelle su 5I protagonisti sono i sessantenni Ernestine Kirsch, estroversa insegnante di latino in pensione, e Anton Böck, pacato farmacista. I due formano una coppia di investigatori arguti e simpatici.Intorno a loro gravitano diversi personaggi, tutti ben descritti e dal carattere definito.Finale: 4 stelle su 5Smascheramento dell'assassino alla Jessica Fletcher.Valutazione complessiva: 4 stelle su 5Omicido al Grand hotel è un cosy crime adatto ad essere letto in questo periodo dell'anno. Lo consiglio a chi vuole immergersi in una storia accattivante con delle belle atmosfere invernali. Leggerò anche il secondo della serie, ossia Morte in scena a Vienna.
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 22 novembre 2023
Trama: 4 stelle su 5
Omicidio al Grand hotel è un giallo leggero incentrato sulla ricerca dell'assassino dell'odioso colonnello generale von Rauch.
La trama è coinvolgente e, benché si respiri un'aria di spensieratezza, sono presenti alcuni riferimenti agli orrori vissuti dai personaggi durante la prima guerra mondiale.
Scrittura: 3 stelle su 5
Il racconto è in terza persona, lo stile narrativo è semplice e le pagine scorrono velocemente. L'unica nota negativa sono i dialoghi: li ho trovati privi di spontaneità, come se fossero stati scritti da una mano inesperta.
Ambientazione: 5 stelle su 5
La storia si sviluppa nell'arco di un fine settimana del 1922 nel lussuoso Grand Hotel Panhans a Semmering, nelle Alpi austriache.
L'albergo, a causa di una improvvisa tempesta di neve, è tagliato fuori dal resto del mondo: i telefoni sono isolati e le strade impraticabili. L'ambientazione è molto suggestiva, le descrizioni sono numerose e accurate.
Personaggi: 5 stelle su 5
I protagonisti sono i sessantenni Ernestine Kirsch, estroversa insegnante di latino in pensione, e Anton Böck, pacato farmacista. I due formano una coppia di investigatori arguti e simpatici.
Intorno a loro gravitano diversi personaggi, tutti ben descritti e dal carattere definito.
Finale: 4 stelle su 5
Smascheramento dell'assassino alla Jessica Fletcher.
Valutazione complessiva: 4 stelle su 5
Omicido al Grand hotel è un cosy crime adatto ad essere letto in questo periodo dell'anno. Lo consiglio a chi vuole immergersi in una storia accattivante con delle belle atmosfere invernali. Leggerò anche il secondo della serie, ossia Morte in scena a Vienna.
Non ti sento, sto leggendo: il mio mondo di letture e recensioni
Recensito in Italia il 22 novembre 2023
Recensione del blog nontisentostoleggendo.blogspot.comRecensito in Italia il 22 novembre 2023
Trama: 4 stelle su 5
Omicidio al Grand hotel è un giallo leggero incentrato sulla ricerca dell'assassino dell'odioso colonnello generale von Rauch.
La trama è coinvolgente e, benché si respiri un'aria di spensieratezza, sono presenti alcuni riferimenti agli orrori vissuti dai personaggi durante la prima guerra mondiale.
Scrittura: 3 stelle su 5
Il racconto è in terza persona, lo stile narrativo è semplice e le pagine scorrono velocemente. L'unica nota negativa sono i dialoghi: li ho trovati privi di spontaneità, come se fossero stati scritti da una mano inesperta.
Ambientazione: 5 stelle su 5
La storia si sviluppa nell'arco di un fine settimana del 1922 nel lussuoso Grand Hotel Panhans a Semmering, nelle Alpi austriache.
L'albergo, a causa di una improvvisa tempesta di neve, è tagliato fuori dal resto del mondo: i telefoni sono isolati e le strade impraticabili. L'ambientazione è molto suggestiva, le descrizioni sono numerose e accurate.
Personaggi: 5 stelle su 5
I protagonisti sono i sessantenni Ernestine Kirsch, estroversa insegnante di latino in pensione, e Anton Böck, pacato farmacista. I due formano una coppia di investigatori arguti e simpatici.
Intorno a loro gravitano diversi personaggi, tutti ben descritti e dal carattere definito.
Finale: 4 stelle su 5
Smascheramento dell'assassino alla Jessica Fletcher.
Valutazione complessiva: 4 stelle su 5
Omicido al Grand hotel è un cosy crime adatto ad essere letto in questo periodo dell'anno. Lo consiglio a chi vuole immergersi in una storia accattivante con delle belle atmosfere invernali. Leggerò anche il secondo della serie, ossia Morte in scena a Vienna.
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Recensito in Italia il 10 dicembre 2023
Recensito in Italia il 24 gennaio 2023
La storia è ambientata nel 1922 al Grand Hotel Panhans am Semmering nelle Alpi.
I nostri personaggi fanno parte dell’alta società vienesse che si ritrovano a partecipare ad un evento lussuoso di beneficenza, incentrato sulle lezioni di tango. L’hotel viene riservato per l’evento unicamente a questo gruppo di circa 20 persone e per questo si troverà ad avere poco personale e la maggior parte dei piani in disuso.In questo gruppo di persone, per un colpo di fortuna, ci saranno anche i nostri protagonisti Anton, un farmacista, e Ernestie, un’insegnate in pensione che per arrotondare continua ad insegnare privatamente.
La storia si sviluppa in un arco temporale di tre giorni e per questo tiene incollati alle pagine. Si tratta di un classico giallo dalle vibes tipiche dei romanzi di Agatha Christie, quindi se vi piace il genere, come alla sottoscritta, allora adorerete immergervi in questa lettura.
Dicevo che è un libro perfetto per questo periodo, perché i nostri personaggi si ritroveranno bloccati in questo hotel lussuoso a causa di una tempesta di neve che renderà impossibile comunicare con l’esterno.
Ho trovato alcune similitudini con i libri della Christie come per esempio presentarci prima i personaggi e le relazioni che intercorrono tra di loro, facendoci simpatizzare o meno con loro, e solo successivamente far avvenire il delitto. O ancora il fatto di creare la situazione ideale per avere in un unico luogo sia vittime che “carnefici” come per esempio in Assassinio sull’orient express.
In generale ho trovato il libro molto scorrevole, ben scritto e coinvolgente soprattutto per il fatto che si intrecciano molte storie toccanti e si fanno tanti riferimenti alle conseguenze della prima guerra mondiale.
Se vi piace questo genere di storie allora vi consiglio assolutamente di recuperarlo
Un giallo coinvolgente perfetto per l’inverno
Recensito in Italia il 24 gennaio 2023
“Glielo ripeto, Anton, abbiamo tutta la vita per riposarci. Ora dobbiamo scoprire chi ha avvelenato quel bicchiere ieri sera, e soprattutto perché”Recensito in Italia il 24 gennaio 2023
La storia è ambientata nel 1922 al Grand Hotel Panhans am Semmering nelle Alpi.
I nostri personaggi fanno parte dell’alta società vienesse che si ritrovano a partecipare ad un evento lussuoso di beneficenza, incentrato sulle lezioni di tango. L’hotel viene riservato per l’evento unicamente a questo gruppo di circa 20 persone e per questo si troverà ad avere poco personale e la maggior parte dei piani in disuso.In questo gruppo di persone, per un colpo di fortuna, ci saranno anche i nostri protagonisti Anton, un farmacista, e Ernestie, un’insegnate in pensione che per arrotondare continua ad insegnare privatamente.
La storia si sviluppa in un arco temporale di tre giorni e per questo tiene incollati alle pagine. Si tratta di un classico giallo dalle vibes tipiche dei romanzi di Agatha Christie, quindi se vi piace il genere, come alla sottoscritta, allora adorerete immergervi in questa lettura.
Dicevo che è un libro perfetto per questo periodo, perché i nostri personaggi si ritroveranno bloccati in questo hotel lussuoso a causa di una tempesta di neve che renderà impossibile comunicare con l’esterno.
Ho trovato alcune similitudini con i libri della Christie come per esempio presentarci prima i personaggi e le relazioni che intercorrono tra di loro, facendoci simpatizzare o meno con loro, e solo successivamente far avvenire il delitto. O ancora il fatto di creare la situazione ideale per avere in un unico luogo sia vittime che “carnefici” come per esempio in Assassinio sull’orient express.
In generale ho trovato il libro molto scorrevole, ben scritto e coinvolgente soprattutto per il fatto che si intrecciano molte storie toccanti e si fanno tanti riferimenti alle conseguenze della prima guerra mondiale.
Se vi piace questo genere di storie allora vi consiglio assolutamente di recuperarlo
Immagini presenti nella recensione
Recensito in Italia il 5 giugno 2023
