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Quel treno per Inverness Formato Kindle

4,3 4,3 su 5 stelle 389 voti

Se viaggia, Giovanni lo fa in treno, guardando fuori dal finestrino. E più il paesaggio scorre veloce, più i suoi pensieri sono liberi di fluire: si arrampicano tra i tetti delle case, si distendono tra sconfinate pianure, giocano con le luci dei lampioni, respirano tra i tramonti. La loro è una corsa incessante quasi necessaria per Giovanni, è il suo modo per distaccarsi da un passato doloroso, quello che emerge a ogni fermata in stazione, quando il viaggio si placa per pochi istanti. Lì, sulla banchina, come pendolari in attesa del prossimo treno, paure e fragilità lo osservano fuori dai vetri impolverati: c'è anche la sua decennale battaglia con l'acne, quella che ha fatto della sua pelle una tela graffiata da segni (troppo) profondi.

Se viaggia, Giovanni lo fa con una di quelle vecchie macchinette usa e getta, pronta a immortalare gli istanti che vuole rendere eterni. Se l'avesse avuta in tasca, avrebbe fotografato anche l'incontro con Stefano perché, quando l'ha guardato negli occhi, ha provato le stesse emozioni di quando osserva il mondo dal finestrino di un treno in corsa. Ma è solo quando Giovanni conosce Enea, un amico di Stefano che è quasi un fratello per lui, che i tre decideranno di partire per un viaggio che segnerà le loro vite per sempre. Un viaggio che inizieranno in tre ma da cui torneranno in due.

Quel treno per Inverness racconta con delicatezza e candore una storia di formazione, di amicizia e d'amore. Un romanzo su un viaggio che attraversa tutta l'Europa: da Bologna a Rovaniemi, in Finlandia, passando per i paesaggi incantati della Svizzera, quelli austeri della Germania e le città fatate della Scandinavia. Un romanzo su un viaggio inaspettato, spontaneo come tutte le cose più importanti della vita. Un romanzo capace di toccare l'animo di chi si sente abbandonato, escluso e deluso, di chi ha bisogno di protezione e di libertà, e di un sogno da inseguire in capo al mondo.

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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B0B46DW91T
  • Editore ‏ : ‎ MONDADORI (28 giugno 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1383 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 199 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    4,3 4,3 su 5 stelle 389 voti

Informazioni sull'autore

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Giovanni Arena
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Recensioni clienti

4,3 su 5 stelle
4,3 su 5
389 valutazioni globali
Libro che fa sognare
4 Stelle
Libro che fa sognare
Questo libro è scritto molto bene, fa sognare e vivere allo stesso tempo una storia di un amore e di un ragazzo pieno di insicurezzeNon è da tutti mostrare in un libro le proprie insicurezze di solito si mostra sempre la parte migliore di seApprezzo questo libro per la sincerità delle cose
Grazie per i commenti
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 5 luglio 2022
“Quel treno per Inverness” è un romanzo che mette a nudo te e l’autore stesso.
Ti porta a ragionare, arrabbiarti, piangere e ad un certo punto, forse, a non capirci più niente per poi, alla fine, essere certi di avere compreso tutto fin troppo bene perché le risposte sono sempre dentro di noi.

L’influenza di Taylor Swift nel libro, secondo il mio punto di vista, la si nota anche dall’easter egg contenuto, ovvero di un messaggio nascosto che però non posso spoilerare. Questo porta il lettore, ogni tot, a prendere carta e penna, appuntarsi il tutto, e a riprendere la lettura.. piacevole, divertente e intrigante allo stesso tempo.

Una cosa che ho apprezzato tantissimo, nonostante sia il suo primo romanzo, e lo dico in particolare per chi ha letto anche la guida “Benvenuti in economy class”, e’ il ritrovamento nel libro di piccoli passaggi riconducibili proprio a tale guida.. io li vedo come dei tributi.. come se Giovanni stesse imponendo la sua firma già fin dal suo esordio. Io trovo questa cosa commovente.. specie per chi, come me, lo segue dall’inizio.

Sarei felice se questo libro diventasse un giorno un film, ma ancora meglio una serie tv.. nel frattempo attendo il sequel.. se ci sarà!

Concludo dicendo che questo autore/travel creator avrà davvero molto da dire e mostrarci.

Buon viaggio Gio, io vengo con te!
9 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 30 giugno 2022
Da dove inizio?
Ho divorato questo libro, neanche il tempo di arrivare ed è già finito!
Mi sono sentita compresa, capita. Per Giovanni il viaggio a Inverness è stato healing, per me lo è stato anche il suo libro.
Questo libro mi ha smosso qualcosa dentro; ametto che non è stata una lettura semplice e leggera perchè ogni capitolo mi ha fatto riflettere parecchio su me stessa. Ogni volta dicevo "ecco, ha fatto centro, è proprio questo che provo!"
Trovare un libro che parli del disagio con l'acne è raro se non impossibile, o almeno io non ne ho mai trovato uno! Apprezzo tanto questa caratteristica perchè penso che molti si possano immedesimare in questo aspetto piccolo per la maggior parte delle persone, ma enormemente importante per chi ne soffre.
Pochi libri rientrano nella mia lista di libri che rileggerei, ma questo finisce dritto al primo posto. Sento che sarà il libro per sentirmi meno sola nelle giornate un po' più difficili e che mi darà ispirazione nei momenti in cui ne avrò bisogno!
È stato bello conoscere il Giovanni che c'è dietro ai viaggi e che conosciamo meno, a volte anche la "normalitá" delle persone che vediamo sui social ci serve per sentirci meno soli.
5 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 12 luglio 2022
Da dove inizio? È un libro che si legge veloce, come se stessi prendendo un caffè con un amico che non vedi da mesi e ti aggiorna su tutte le cose che gli sono successe. Il linguaggio è semplice e diretto.. Tanto diretto che in alcuni punti pensi "ah ma quindi non succede solo a me"... Sono una persona molto emotiva e in questo libro, nel protagonista in particolare, mi sono rivista molto.. Della serie che pensavo "no ti prego mollalo.. Ci sono passata prima di te.. Non è sano". Se siete dei ghiaccioli forse non è il libro che fa per voi, ma se siete emotivi, ansiosi, passionali, se siete stati feriti almeno una volta, se vi siete sentiti incompresi almeno una volta, se ci sono cose di voi che non vi piacciono e vi creano paranoie e mal essere, se almeno una volta vi hanno fatto sentire sbagliati....leggetelo! Vi sentirete meno soli.

P.S. non do 5 stelle solo perché avrei preferito che ci fossero più capitoli, più pagine.. Ma aspetto il sequel :D
3 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 21 luglio 2022
Questo libro è stata una stretta al cuore soprattutto gli ultimi capitoli 15-16, è stato come guardarsi dentro attraverso le sue emozioni, i suoi racconti, è stato un viaggio interiore come guardarsi allo specchio!
Il libro tratta di argomenti molto delicati ed intimi, che al giorno d’oggi purtroppo se ne parla troppo poco, la psicoterapia, le relazioni disfunzionali, i problemi di ansia.
Mi ha ricordato tanti episodi che ho vissuto io stessa nel personale, più vai avanti nella lettura più ti immedesimi nel personaggio!
Il libro va diritto al cuore ti senti accolta e compresa perché le stesse emozioni che prova io personaggio diventano tue e le vivi insieme a lui!
Il libro è stato terapeutico, arrivato al momento giusto, aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva!

Libro che merita di essere letto davvero, segui Giovanni sui social ed è una persona umile e speciale uno di quei pochi creator che meritano davvero il meglio!

Lettura super consigliata!
2 persone l'hanno trovato utile
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Le recensioni migliori da altri paesi

Nicole Pigozzo
5,0 su 5 stelle Io sono Giovanni.
Recensito in Francia il 1 agosto 2022
Ero una grande lettrice, poi, improvvisamente, ho smesso.
Non ho più avuto voglia di ritagliarmi quel tempo per me stessa, per leggere un libro, per fantasticare un po’, ed evadere dalla realtà.
Spinta dalla curiosità, ho deciso di riprovarci.
Ho acquistato questo libro e l’ho divorato in un paio di giorni.
L’ho letto sul treno, l’ho letto sul divano, l’ho letto in pausa da lavoro.
E ho anche pianto.
Perché? Perché non mi sono sentita sola. Perché ho sentito di essere capita.
Mi sono sentita Giovanni. Mi sono sentita la protagonista del libro. Come se qualcuno avesse spiato in casa mia negli ultimi mesi e avesse scritto di me, di quello che vivevo.
E mi ha dato da pensare: quante persone vivono come sto vivendo, o sopravvivendo , io?

Grazie Giovanni. Grazie per avermi accolto nel tuo libro, grazie per aver condiviso un po’ di te.
Perché in quel poco di te, c’è anche un po’ di me.

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