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Volver Formato Kindle
Sullo sfondo Buenos Aires, personaggio essa stessa, assiste agli orrori che i militari perpetrano silenziosamente, contraddittoria e indecifrabile perfino per chi ci è nato e cresciuto.
Un puzzle che si compone di passioni mai sopite, imprevedibili coincidenze, sospetti mai confermati, fino allo sconvolgente, inatteso epilogo.
Una storia di rara potenza.
- LinguaItaliano
- EditoreGiunti
- Data di pubblicazione20 aprile 2022
- Dimensioni file1369 KB
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Dall'editore
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Buenos Aires, 1977. Quando Martina scompare in una spirale di segreti e misteri intricati, l’Argentina ha la schiena piegata dalla dittatura. Jorge Rafael Videla è salito al potere con un colpo di stato, ha sospeso le libertà e fatto sparire oltre trentamila persone: i desaparecidos, vittime sacrificali di un regime spietato.
Volver in spagnolo significa tornare: tutti i protagonisti del romanzo di Silena Santoni, infatti, ritornano. Tornano al ricordo del passato, a quello che c’era e che adesso non c’è più.
Tornano tutti tranne Martina, perché di Martina non si sa più niente. Martina non si trova più. I suoi genitori non hanno più notizie e così il fidanzato, gli amici e il console al quale aveva chiesto aiuto.
Un romanzo sulla natura del male, sui risvolti della Storia che passa e travolge le nostre vite, cambiandole per sempre.
Dettagli prodotto
- ASIN : B09XHZHG7Y
- Editore : Giunti (20 aprile 2022)
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 1369 KB
- Da testo a voce : Abilitato
- Screen Reader : Supportato
- Miglioramenti tipografici : Abilitato
- Word Wise : Non abilitato
- Memo : Su Kindle Scribe
- Lunghezza stampa : 322 pagine
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 45.999 in Kindle Store (Visualizza i Top 100 nella categoria Kindle Store)
- n. 21.654 in Letteratura e narrativa (Kindle Store)
- n. 33.349 in Narrativa di genere (Libri)
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Un particolare che mi ha spiazzato e mi rende perplesso e affrontare le stesse situazioni viste e raccontate dai vari personaggi quindi diventa un po' ripetitivo leggendo ti ritovi con gli stessi movimenti e parole visti ora da un personaggio ,per esempio Martina poi dal suo amico Alejandro poi dal suo fidanzato e poi dalla madre con diversi pensieri ma la stessa dituazione sviluppata in modo leggermente diversa ma simile .
Questo rende il racconto un po' ripetitivo ma nel suo insieme è buono il finale lascia l'amaro in bocca e lo si può capire ma lascia molto perplessi anzi ,forse, sminuisce l'importanza della storia.
Un romanzo da leggere ma è un TRE STELLE e MEZZA cioè un bel SETTE .
Come sapete non sono solita affrontare romanzi con simili tematiche poiché, essendo molto emotiva e specialmente empatica, so che poi mi faranno male.
Ebbene, stavolta mi sono fatta male.
Ma andiamo a scoprire il perché, di cosa parla mai quest'opera di Giunti, uscita solo poco tempo fa in libreria.
Siamo a Buenos Aires, nel 1977.
La vita di sei personaggi si intreccia in un triste e sconfortante destino mentre il popolo è segnato da una tremenda dittatura portata da Videla, salito al potere dopo un colpo di stato e che ha fatto sparire ben trentamila persone.
Martina è colei che intreccia i loro destini, una ragazza che scompare dietro misteri intricati, lasciando dietro di sé tutti i suoi legami, tra loro anche un console che osa sfidare il regime, a cui lei aveva chiesto aiuto.
Eppure perché Martina che aveva una vita agiata, scompare all'improvviso?
" Le cose che abbiamo avuto se ne vanno, sono quelle che non abbiamo avuto a restare. "
Volver in spagnolo significa tornare: tutti i protagonisti del romanzo di Silena Santoni, infatti, ritornano. Tornano al ricordo del passato, a quello che c’era e che adesso non c’è più.
Un romanzo sulla natura del male, sui risvolti della Storia che passa e travolge le nostre vite, cambiandole per sempre.
" Meglio che sparisca, prima che mi facciano sparire loro. "
Un puzzle che si compone di passioni mai sopite, imprevedibili coincidenze, sospetti mai confermati, fino allo sconvolgente, inatteso epilogo, questo dice la trama, questa è la verità dei fatti, il modo migliore per spiegare questo romanzo dal finale devo dire inatteso, ma l'unico possibile.
Quando si parla di dittatura non è mai semplice. Molto spesso le persone si rendono conto/prendono consapevolezza di essere vittime di una simile crudeltà solo quando è troppo tardi.
Il tempo narrato sembra lontano, eppure al tempo stesso se calcoliamo ciò che tutt'oggi sta capitando nel mondo, non lo sembra più.
È triste sapere, vedere, che simili cose in molti casi non cambiano mai, che c'è sempre quel malato mentale di turno che decide chi deve vivere e chi morire, che vuole comandare sulla vita del prossimo per un enorme senso di superiorità, che si nasconde dietro il titolo di "eroe del popolo" solo per non rivelare a voce che altri non è che un demonio sceso in terra.
L'unica consolazione è che, per fortuna, nonostante le terribili perdite, prima o poi anche loro periranno.
Probabilmente la mia recensione è molto dura, ma è l'unica che posso fare per parlare di un tema simile.
Un libro che assolutamente consiglio a chi è forte d'animo. Un libro che assolutamente apre la mente portandoci su uno sfondo davvero triste.
Brava Silena Santoni e grazie per questo libro...