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Recensioni con immagini
Non scontato
La storia scivola via velocemente grazie a una scrittura scorrevole e semplice e a capitoli brevi. Finale inaspettato e non scontato. Da leggere.
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 16 agosto 2023
La storia scivola via velocemente grazie a una scrittura scorrevole e semplice e a capitoli brevi. Finale inaspettato e non scontato. Da leggere.
Immagini presenti nella recensione
Recensito in Italia il 10 aprile 2022
Recensito in Italia il 1 ottobre 2023
L'ardesia è una roccia classificata come tenera o semi-dura. È una pietra compatta, di colore plumbeo-nerastra e facilmente lavorabile. Di sicuro c’è che i protagonisti di “Trappola d’ardesia” sono difficilmente lavorabili-malleabili, e che il loro futuro sembra davvero plumbeo. Lo è in particolare per Maddalena Incerti, anonima commessa di provincia, che finisce improvvisamente inghiottita in una storia più grande di lei. Il suo spirito da crocerossina la spinge a soccorrere una donna in stato confusionale a bordo della strada. Altro che aiutare gli sconosciuti, mal gliene incoglie, perché la donna in oggetto è desiderosa di lasciare alle sue spalle una scia di sangue. Galeotto fu l’onnipresente cutter, trasformato in arma del delitto da colei che non fu in grado di superare un impossibile rapporto familiare con un padre violento. Genitori così, meglio perderne che trovarne, incapaci di redimersi se non quando i neuroni delle loro vittime iniziano a muoversi come schegge impazzite. Fratelli in preda dei sensi di colpa per non essere stati in grado di ribellarsi nel momento del bisogno, cronisti d’assalto alla ricerca della verità, donne e uomini del jet set che dietro la facciata di persone di successo celano l’abisso nell’ambito delle proprie dinamiche familiari. L’improvvisa deriva in cui finisce la donna del mistero erompe nella vita dei protagonisti scoperchiando conflitti latenti, per troppo tempo celati o soffocati, la cui improvvisa esplosione sconvolge il ménage tanto degli interessati quanto di chi, in realtà, si trova travolto come dalla lava di un vulcano in piena.
Linguaggio ironico, coraggioso tentativo da parte dei buoni di salvare il salvabile, nuovi e antichi amori raccontati con delicatezza, nei pochi momenti in cui la concitata azione lascia spazio ad altro. Il thriller psicologico di Roberta De Tomi lascia il segno, nel contesto di una bassa mantovana dove tutto succede, dove nulla sarà più come prima, e dove un decentrato bar di Ostiglia si trova, improvvisamente, al centro di una vera e propria spy story. E io che sognavo di andare a mangiare all’Ambasciata di Quistello nella più totale quiete. Forse, visto lo scritto di Roberta, dovrò guardarmi anch’io alle spalle. Da leggere, senza riserve.
Linguaggio ironico, coraggioso tentativo da parte dei buoni di salvare il salvabile, nuovi e antichi amori raccontati con delicatezza, nei pochi momenti in cui la concitata azione lascia spazio ad altro. Il thriller psicologico di Roberta De Tomi lascia il segno, nel contesto di una bassa mantovana dove tutto succede, dove nulla sarà più come prima, e dove un decentrato bar di Ostiglia si trova, improvvisamente, al centro di una vera e propria spy story. E io che sognavo di andare a mangiare all’Ambasciata di Quistello nella più totale quiete. Forse, visto lo scritto di Roberta, dovrò guardarmi anch’io alle spalle. Da leggere, senza riserve.
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