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Mai avrei pensato di poter annoverare tra i miei libri preferiti un'autobiografia e in tutta onestà neanche un libro di King (i suoi romanzi mi terrorizzano). E invece "On Writing - Autobiografia di un mestiere" è entrato a pieno titolo tra le mie letture preferite.
Mi ha divertita, mi ha fatta riflettere, mi è stato d'insegnamento e, del tutto inaspettato, mi ha commossa a più riprese.
Ma soprattutto mi ha fatta sentire compresa.
Credo sia a dir poco superfluo quello che sto per dire: non mi sto paragonando in nessuna maniera a King, mi viene da ridere solo a pensarci. Forse però è proprio per questo che mi è sembrato incredibile ritrovarmi così spesso nelle sue parole, nel suo rapporto con la scrittura e nella sua idea che le storie siano reperti antichi, fossili da portare alla luce un po' per volta. Che immagine perfetta e stupenda!
"On Writing" è un libro meraviglioso che consiglio a chiunque, non solo a chi scrive o vorrebbe iniziare a farlo, e neppure solo ai fan di King: è senz'altro imperdibile per chi ama i suoi romanzi e saprà cogliere tutte le citazioni, ma non è un requisito indispensabile perché questo è un racconto così ironico, ricco, straordinario, umile e piacevole che penso possa piacere davvero a tutti.

3 persone l'hanno trovato utile

Claudio

Geniale e diretto

Recensito in Italia il 21 gennaio 2016

On Writing è diventato una fissazione fin da quando l'ho scoperto, qualche anno fa; ne possiedo diverse copie, formati e traduzioni, e questa è l'ultima pubblicata e ritradotta con un bel formato (leggibile) e copertina rigida (ci voleva!).
Premetto che non sono un fan dell'autore (ce ne sono già troppi), e non scrivo (a parte qualche recensione, non vado oltre i bollettini postali), e in generale il mio mestiere è un altro.
Ma ho un grandissimo difetto, una tossicodipendenza particolare, mi piace leggere; e questo libro geniale è anche un libro micidiale sulla lettura, su come imparare a scremare, a distinguere tra una buona e una cattiva scrittura, tra scrittori che spargono pagine e pagine di fumo e scrittori che in quattro e quattr'otto fanno l'arrosto di tacchino con le patate, poi la lombata con le mele, quindi l'anatra con gli agrumi e il piccione con le olive.
Stephen King qui è sorprendente, è meglio di Umberto Eco, meglio di un qualsiasi professore di scrittura creativa o di letterature comparate: lucido, schietto, a volte rude, picchia sul punto, sugli elementi essenziali. King tira fuori il fucile e spara, si appoggia solo alla sua esperienza, citando sconosciuti o grandissimi autori (e come unica guida il manuale di stile di Strunk, un tipo schietto almeno quanto lui).
La prima cosa, la primissima che ne ho tratto è che non si può scrivere (o leggere) bene se non si conosce la scrittura degli altri, se non si è lettori maniacali; lettori senza paraocchi, lettori oltre i generi (e qui viene in mente con quanta puzza sotto al naso è stato considerato lo stesso autore dalla critica ufficiale, dai letterati "di sopra", dalle vecchie ricamatrici universitarie); la seconda è che la creatività è un duro esercizio che ha bisogno di regole, ordine mentale, spazio proprio (e qui torniamo ai punti essenziali di qualsiasi attività creativa: non esiste quella cretinata che vi hanno raccontato a scuola dell'ispirazione, esiste solo la tecnica, e la tecnica è un lavoro sporco in cui ci si insozza parecchio, si suda, si cancella e si butta via tutto per ritrovarsi alla fine, se tutto va bene, con un paio di perline colorate).
Poi c'è il saper cosa dire (la fissazione, la passione, l'attività particolare, insomma ciò che si conosce meglio è ciò di cui si dovrebbe scrivere); quindi le questioni dello stile e degli attrezzi con cui aggiustare per bene lo stile (il dizionario, il linguaggio diretto, l'uso di "soggetto verbo ecc.", il verbo in attivo, l'odio per gli avverbi e le aggettivazioni assurde, o per lo stile intorcinato e barocco che non vuol dire niente, ecc.ecc.). Questa è la parte migliore del libro, impossibile farne una sintesi, bisogna leggerlo. Anche se, per assurdo, non si leggerà più nient'altro di Stephen King (ne dubito, comunque; in alternativa, ci si può appoggiare alla doppia lista di letture consigliate alla fine del libro, solo per farsi un'idea).

37 persone l'hanno trovato utile

Quest’uomo scrive meravigliosamente bene. Consigliato per chi vuole inparare

anonimo

Recensito in Italia il 5 marzo 2024

Peccato solo il primo terzo abbondante del libro, che è una sintetica biografia correlata a come è diventato scrittore. Questa parte di libro l’ho trovata noiosa.
Ma quando inizia la parte seconda “Cos’è la scrittura”, il libro cambia registro e viene fuori il grande Stephen King: da qui in avanti è ispirazionale, istruttivo, motivante. Felice di leggerlo e di rileggerlo.

Recensito in Italia il 28 dicembre 2023

Che dire? È king. Utile per gli scrittori e finale emozionante.

Da leggere per tutti gli appassionati

SimoSeve

Recensito in Italia il 30 gennaio 2023

Direi che è una lettura obbligatoria per chi ama King o è uno scrittore in erba e vuole ricevere degli utilissimi consigli da uno dei più prolifici autori degli ultimi decenni.

Il libro è stato tradotto in maniera eccellente e la scrittura risolta molto scorrevole e piacevole da leggere.

L'autore ha diviso in due parti il libro:

- Una prima parte in cui racconta brevemente la sua vita e le esperienze significative che l'hanno portato ad essere l'autore di successo che è oggi. Parte molto interessante che fa capire bene cosa voglia dire essere uno scrittore.
- Nella seconda parte invece King va più nel "tecnico" e racconta quali sono secondo lui le cose da tenere a mente quando ci si approccia a questo mestiere.

E' stata una lettura piacevole che consiglio caldamente agli appassionati.

Recensito in Italia il 4 aprile 2024

Interessante utile consigliato
E' stato un regalo spedito non so altro

Recensito in Italia il 18 agosto 2022

Posso dire che questo libro l'ho adorato!!!
L'ho acquistato per imparare da un maestro della scrittura e mi è stato molto di aiuto. Al suo interno sembra di colloquiare amichevolmente con l'autore e in altri punti ti ci senti particolarmente vicina. Poi vi è una parte autobiografica in cui impari ad amarlo. Insomma, se lo consiglio? Assolutamente sì! Soprattutto se siete alle prese con la scrittura.

Una persona l'ha trovato utile

la cassetta degli attrezzi per gli scrittori in erba

michele catanzaro

Recensito in Italia il 27 dicembre 2022

Ottimo libro, scritto da uno dei più grandi e conosciuti autori del mondo moderno. Lettura obbligata per chi vorrebbe diventare uno scrittore. Questo libro è uno strumento "sincero" e pieno zeppo di consigli per gli scrittori in erba. Mi sono molto piaciuti i capitoli che parlano della "cassetta degli attrezzi" e "sulla scrittura".

Consigliatissimo!

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Le recensioni migliori da altri paesi

Damiano V.

Great reading, really helpful

Recensito nel Regno Unito il 15 ottobre 2023

Whatever you want to write this book will help you. If you don't need to write anything, it's a great reading

Marco Trisorio

Amazing book!

Recensito in Germania il 16 gennaio 2019

Von diesem Buch bin ich so begeistert, weniger von den biografischen Details als vielmehr von den Einblicken in seinem Schaffensprozess :) sehr empfehlenswert

Alan Harvey

Fast delivery, good condition.

Recensito nel Regno Unito il 22 maggio 2022

Just wish I spoke Italian. The lesson is: read the bloody advert wording properly before ordering anything!

david knowles

common sense approach

Recensito nel Regno Unito il 9 agosto 2020

A great book telling you of Stephens early writing, the amount of work you have to put in and to write what you know
practical, and a great read

Gbtch

It’s not in English!

Recensito nel Regno Unito il 15 luglio 2020

It’s not in English! My mistake, didn’t look closely enough at the details.
Had to return it. Bought an English version at a local book shop.