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La ballata del re di pietra: Martinengo indaga sul Monviso Formato Kindle

3,9 3,9 su 5 stelle 234 voti

Un piccolo aereo si schianta inspiegabilmente nel Canalone Coolidge, sulla parete nord del Monviso. Era il prototipo di un modello innovativo, progettato dal collaudatore, l’ingegner Icardi deceduto nell’incidente, prodotto dalla Granda Avio, società piemontese specializzata nel campo aeronautico. La società assicurativa con la quale la Granda aveva stipulato una polizza milionaria vuole vederci
chiaro e incarica Giorgio Martinengo di indagare sull’incidente e sui responsabili della società. Martinengo decide di lavorare sul posto e si reca al cospetto del Re di Pietra, il Monviso, accompagnato da due esperte guide del territorio, i litigiosi Beppe e Anna, Angela Beccaris la responsabile legale della società assicurativa e da due rappresentanti della Granda, il patron dell’azienda dottor Osella e la sua assistente, Raffaella Ferrero. Contemporaneamente si apre una serrata caccia all’uomo: una guardia giurata addetta al trasporto valori uccide i colleghi e fugge col bottino, sembra, cercando di passare da uno dei tratti di collegamento tra Italia e Francia che il Monviso assicura. Un caso apparentemente slegato dalle indagini di Martinengo se non fosse per uno scontro a fuoco che coinvolge l’investigatore e il problematico gruppo di persone che ha al seguito. Osella rimane ferito seriamente e l’indagine diventa ancora più complessa. Un caso pericoloso come una scalata e duro come la montagna per Giorgio Martinengo in trasferta alpina, dove la fuga del rapinatore interferisce pericolosamente con il lavoro del nostro investigatore e troppi scheletri sembrano nascosti negli armadi di tutti i coinvolti.

Fabrizio Borgio nasce prematuramente nella città di Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell’adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell’Esercito. Lasciata l’uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stage di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d’Amico. Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta. La fantascienza, l’horror, il mistero, il fantastico “tout court”, gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano ma non si pone paletti di sorta nella sua scrittura. Esordisce partecipando con un racconto breve al concorso letterario “Il nocciolino” di Chivasso e ricevendo il premio della giuria. Ha pubblicato Arcane le Colline nel 2006 e La Voce di Pietra nel 2007. Per Fratelli Frilli Editori pubblica nel 2011 Masche (terzo classificato al festival Lomellina In Giallo) e nel 2012 La morte mormora. Nel 2014 esce Vino rosso sangue, il primo noir che vede protagonista l’investigatore privato Giorgio Martinengo. Firma un contratto con la Acheron Books di Samuel Marolla con la quale pubblica il romanzo IL SETTIMINO, terza avventura dell’agente speciale del DIP Stefano Drago. Sempre per Fratelli Frilli Editori escono Asti ceneri sepolte e Morte ad Asti (menzione d’onore al festival Giallo Garda 2018) con protagonista Giorgio Martinengo. Suoi racconti sono ospitati nelle antologie Spettrale e Il Bar del fantastico, della Cooperativa autori fantastici e nelle due antologie dedicate a Marco Frilli Una finestra sul noir e 44 gatti in noir (Fratelli Frilli Editori). Sempre nel 2018 ha firmato la sceneggiatura con il documentarista Antonio De Lucia del cortometraggio Io resto ai surì. La Ballata del Re di Pietra è il quarto libro con protagonista l’investigatore Giorgio martinengo. Dal 2015 è membro della Horror Writers Association. Sposato, vive a Costigliole d’Asti sulle colline a ca [...]
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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B07YF8GWWN
  • Editore ‏ : ‎ Fratelli Frilli Editori (26 settembre 2019)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1466 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 148 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,9 3,9 su 5 stelle 234 voti

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Fabrizio Borgio
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Recensioni clienti

3,9 su 5 stelle
3,9 su 5
234 valutazioni globali
Una sfida da alta quota per Martinengo .
5 Stelle
Una sfida da alta quota per Martinengo .
Un investigatore privato disilluso dalla vita ma curioso della gente , un killer pericoloso in libertà e tanti personaggi in cerca di posizionamento sulla scacchiera .Ed una scacchiera affascinante come quella del Re di Pietra , una delle montagne più affascinanti e pericolose dell'arco alpino ; il Monviso .Lo scenario in cui Fabrizio Borgio ambienta il suo nuovo romanzo giallo à questa volta diverso dalle nebbiose colline astigiane in cui vedevamo muoversi ed agire Giorgio Martinengo . Dando spazio , luce e pesantezza ad un interprete fondamentale nella vicenda , la montagna ed i suoi protagonisti abituali : guide , alpeggi e tutto l'affascinante mondo che la popola , l'autore piemontese rende ancora una volta omaggio alla propria terra , disegnando una storia scabra ma affascinante come i sentieri che si districano faticosamente in quota .Un fucile che spara , un prototipo che sparisce e ricompare dove non doveva mai arrivare , testimoni , vittime e carnefici che spesso si intersecano e confondono tra loro .Un mistero apparentemente facile da chiarire ma che si snoda , man mano che la storia prosegue , sempre più irto di ombre e sfumature , consentendo al lettore di avvertire quasi con mano i dubbi e le svolte investigative del protagonista .Un antieroe di quelli solidi , che reggono sulle spalle senza problemi vicende come queste , che tutto sono fuorché banali , portando il romanzo verso strade sempre più scoscese , come si rispetti per una storia dura e aspra , come il re di pietra , appunto .Borgio si conferma narratore di talento , ed ad ogni nuova opera aggiunge un pizzico di qualità alla propria narrativa , rendendo ogni passaggio denso di sfumature , disegnando anche nei personaggi di contorno , cosa non facile , note e profumi che fanno sì che la tavolozza dei colori con cui il racconto è disegnato non perda mai contorni decisi e sicuri .Romanzo duro , ma assai godibile anche per i non appassionati di montagna , mai tecnicistico , al contempo chi ama le sfide troverà punti di contatto e ritroverà anche su carta , nel mio caso sul kindle , la fatica di salire verso una vetta .Consigliato a chi non si accontenta di una gita in collina o fuoriporta , ma vuole esplorare sempre i limiti del possibile , anche del giallo d'autore italiano , come in questo caso .Buona lettura .
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 28 settembre 2023
Un giallo ambientato in alta montagna può piacere a chi pratica alpinismo
Recensito in Italia il 9 ottobre 2019
Un investigatore privato disilluso dalla vita ma curioso della gente , un killer pericoloso in libertà e tanti personaggi in cerca di posizionamento sulla scacchiera .
Ed una scacchiera affascinante come quella del Re di Pietra , una delle montagne più affascinanti e pericolose dell'arco alpino ; il Monviso .
Lo scenario in cui Fabrizio Borgio ambienta il suo nuovo romanzo giallo à questa volta diverso dalle nebbiose colline astigiane in cui vedevamo muoversi ed agire Giorgio Martinengo . Dando spazio , luce e pesantezza ad un interprete fondamentale nella vicenda , la montagna ed i suoi protagonisti abituali : guide , alpeggi e tutto l'affascinante mondo che la popola , l'autore piemontese rende ancora una volta omaggio alla propria terra , disegnando una storia scabra ma affascinante come i sentieri che si districano faticosamente in quota .
Un fucile che spara , un prototipo che sparisce e ricompare dove non doveva mai arrivare , testimoni , vittime e carnefici che spesso si intersecano e confondono tra loro .
Un mistero apparentemente facile da chiarire ma che si snoda , man mano che la storia prosegue , sempre più irto di ombre e sfumature , consentendo al lettore di avvertire quasi con mano i dubbi e le svolte investigative del protagonista .
Un antieroe di quelli solidi , che reggono sulle spalle senza problemi vicende come queste , che tutto sono fuorché banali , portando il romanzo verso strade sempre più scoscese , come si rispetti per una storia dura e aspra , come il re di pietra , appunto .
Borgio si conferma narratore di talento , ed ad ogni nuova opera aggiunge un pizzico di qualità alla propria narrativa , rendendo ogni passaggio denso di sfumature , disegnando anche nei personaggi di contorno , cosa non facile , note e profumi che fanno sì che la tavolozza dei colori con cui il racconto è disegnato non perda mai contorni decisi e sicuri .
Romanzo duro , ma assai godibile anche per i non appassionati di montagna , mai tecnicistico , al contempo chi ama le sfide troverà punti di contatto e ritroverà anche su carta , nel mio caso sul kindle , la fatica di salire verso una vetta .
Consigliato a chi non si accontenta di una gita in collina o fuoriporta , ma vuole esplorare sempre i limiti del possibile , anche del giallo d'autore italiano , come in questo caso .
Buona lettura .
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5,0 su 5 stelle Una sfida da alta quota per Martinengo .
Recensito in Italia il 9 ottobre 2019
Un investigatore privato disilluso dalla vita ma curioso della gente , un killer pericoloso in libertà e tanti personaggi in cerca di posizionamento sulla scacchiera .
Ed una scacchiera affascinante come quella del Re di Pietra , una delle montagne più affascinanti e pericolose dell'arco alpino ; il Monviso .
Lo scenario in cui Fabrizio Borgio ambienta il suo nuovo romanzo giallo à questa volta diverso dalle nebbiose colline astigiane in cui vedevamo muoversi ed agire Giorgio Martinengo . Dando spazio , luce e pesantezza ad un interprete fondamentale nella vicenda , la montagna ed i suoi protagonisti abituali : guide , alpeggi e tutto l'affascinante mondo che la popola , l'autore piemontese rende ancora una volta omaggio alla propria terra , disegnando una storia scabra ma affascinante come i sentieri che si districano faticosamente in quota .
Un fucile che spara , un prototipo che sparisce e ricompare dove non doveva mai arrivare , testimoni , vittime e carnefici che spesso si intersecano e confondono tra loro .
Un mistero apparentemente facile da chiarire ma che si snoda , man mano che la storia prosegue , sempre più irto di ombre e sfumature , consentendo al lettore di avvertire quasi con mano i dubbi e le svolte investigative del protagonista .
Un antieroe di quelli solidi , che reggono sulle spalle senza problemi vicende come queste , che tutto sono fuorché banali , portando il romanzo verso strade sempre più scoscese , come si rispetti per una storia dura e aspra , come il re di pietra , appunto .
Borgio si conferma narratore di talento , ed ad ogni nuova opera aggiunge un pizzico di qualità alla propria narrativa , rendendo ogni passaggio denso di sfumature , disegnando anche nei personaggi di contorno , cosa non facile , note e profumi che fanno sì che la tavolozza dei colori con cui il racconto è disegnato non perda mai contorni decisi e sicuri .
Romanzo duro , ma assai godibile anche per i non appassionati di montagna , mai tecnicistico , al contempo chi ama le sfide troverà punti di contatto e ritroverà anche su carta , nel mio caso sul kindle , la fatica di salire verso una vetta .
Consigliato a chi non si accontenta di una gita in collina o fuoriporta , ma vuole esplorare sempre i limiti del possibile , anche del giallo d'autore italiano , come in questo caso .
Buona lettura .
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Recensito in Italia il 12 gennaio 2021
Non mi ero accorta di non aver letto questo libro di Fabrizio Borgio, ho immediatamente provveduto, un pò di fatica all'inizio perché l'ambientazione mi ha fatto fare un pò fatica non essendo una conoscitrice della montagna, poi la storia è partita e mi è piaciuta come sempre, intrigante e "faticosa" l'indagine" come un percorso di montagna, ben delineati i personaggi che hanno ricevuto, a mio parere, una particolare cura ed affetto da parte dell'autore. Bravo!
Recensito in Italia il 9 febbraio 2021
Un grande omaggio alla montagna e un ottimo testo, questo quarto romanzo di Martinengo, detective privato piemontese. L'autore infonde nel testo il suo rapporto con le montagne in modo garbato ma permettendo al lettore "un'immersione" quasi totale nel mondo rarefatto del Monviso e della montagna in generale, con una serie di personaggi e paesaggi veramente notevoli. E poic'è anche la storia gialla a dare alla lettura maggiore interesse. Un testo veramente notevole e consigliatissimo agli amanti della montagna.
Recensito in Italia il 12 novembre 2019
Ecco finalmente l'ultimo romanzo di Fabrizio Borgio con protagonista Martinengo. E anche, probabilmente, uno dei migliori della serie, paragonabile a Ceneri Sepolte. Ritmo veloce, incalzante, non ci sono indugi romantici anche perché mente e cuore dell'investigatore sono impegnati su molti fronti: due casi che si incrociano e piste impervie da percorrere sul Monviso alla caccia di tracce. La scrittura è concisa, piacevolmente "pulita", quasi essenziale; l'ho letto pensando alle montagne che amo e ho finito il libro in un giorno, grazie Martinengo!
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Recensito in Italia il 11 settembre 2020
Un bel giallo intricato e con personaggi piacevoli e ben delineati.
E mette voglia di fare escursioni sul Monviso!
Consigliato.
Recensito in Italia il 10 giugno 2020
Bellissimo! Ambientazione suggestiva, sembra di trovarsi ai piedi del Monviso.

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