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Il basilico di Palazzo Galletti Formato Kindle

3,8 3,8 su 5 stelle 697 voti

L'estate avvampa a Palermo, la terra è arida e i bacini a secco. Dai rubinetti, come sempre in agosto, l'acqua scende appena, sui marciapiedi l'immondizia fermenta rendendo l'aria irrespirabile, e a nulla servono preghiere e invocazioni a santa Rosalia affinché faccia piovere. I poveri si muovono nei bassi come fantasmi nella polvere, i più abbienti hanno già lasciato i quartieri alti per le loro ville al mare. Nell'attesa della festa in onore della patrona della città, Marò, da poco promossa a capo del gruppo "antifemminicidio", porta avanti con riluttanza una nuova complessa indagine su un omicidio avvenuto il giorno di Ferragosto.

Non attraversa un periodo felice, la commissaria. La promozione, anziché gratificarla, l'ha resa insicura, come non si sentisse all'altezza di quella nuova responsabilità - e in cuor suo desidera smettere "la pesante divisa da poliziotta, per vestire i panni più leggeri della cuciniera" -; la turbolenta relazione con Sasà, sempre più intrattabile da quando il questore l'ha spedito in un sonnacchioso commissariato dove nulla funziona e nulla accade, pare volgere al tramonto fra risentimenti, incomprensioni e défaillance sessuali. Gli anni passano veloci, troppo, e forse quell'uomo bizzoso, un tantino rozzo e grossolano, è l'ultima possibilità che le rimane di crearsi una famiglia. È per questo, perché la sua vita è a un punto morto, che Marò avrebbe preferito non occuparsi del caso? Intanto l'indagine, inaspettatamente, le sta mettendo sotto il naso man mano elementi che sembrano avere bizzarre implicazioni con la sua vita privata. Quale svolta l'attende in fondo a questa estate "che non lascia presagire nulla di buono"?

Giuseppina Torregrossa ha scritto una storia guizzante e sensuale, punteggiata di humour, e capace di circoscrivere in modo conturbante i desideri inespressi e le impasse di una donna che si trova nel passaggio cruciale dalla giovinezza alla maturità.

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Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B07D54G3HY
  • Editore ‏ : ‎ MONDADORI (12 giugno 2018)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 501 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 224 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,8 3,8 su 5 stelle 697 voti

Informazioni sull'autore

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Giuseppina Torregrossa
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Recensioni clienti

3,8 su 5 stelle
3,8 su 5
697 valutazioni globali
Un giallo siciliano.
4 Stelle
Un giallo siciliano.
La storia si svolge a Palermo in una calda giornata d'estate, Marò commissaria della squadra antifemminicidio indaga sulla morte di Giulia. La ragazza che soffre di una malattia della pelle per cui non può esporsi al sole vive da sola a Palazzo Galletti,ha la passione per la cucina e per il basilico dai tempi del Liceo quando era incappata nei versi di Plinio "Induce torpore e conduce alla pazzia,bisogna averne paura".L'indagine scorre veloce e si intreccia con la storia personale di Marò, la nuova casa appena acquistata, una relazione giunta al capolinea, una nuova prospettiva per il futuro. Il libro mi è piaciuto meno di altri scritti dalla stessa autrice per questo non do 5 stelle. Ne consigliio la lettura se amate i gialli.
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 5 settembre 2023
finalmente una commissaria molto femminile, formosa, vagamente insicura, una che procede un po‘ a tentoni e non esita a chiedere aiuto al maschio di turno. niente pistole, uniformi, niente donna in carriera, anzi, è politicamente scorretta e quindi, alla fine, simpatica. lettura da consigliare e, anche se l‘autrice ha ceduto alla moda delle ricette di cucina, la Sicilia dei suoi libri è bella e disgustosa, sensuale e decrepita, sognante e reale al punto che se ne sentono tutti gli odori e tutti i sapori….
Recensito in Italia il 20 aprile 2020
Marò, al primo caso come capo del neonato gruppo antifemminicidio di Palermo, affronta l'indagine relativa alla morte di una giovane donna di famiglia bene ritrovata cadavere in seguito ad un principio di incendio nel palazzo dove vive proprio il giorno di Ferragosto.
La città è arroventata dal caldo, amplificato dal vuoto delle strade giacchè tanti sono via per le vacanze: l'unica persona in giro nei dintorni pare essere un'anziana prostituta che non ha abbandonato la postazione lavorativa.
A livello personale Marò è alla fine della storia con il collega Sasà, entrambi paiono stanchi e trascinano una storia che non è più amore nè passione... ma la solitudine non sembra un'alternativa migliore.
Bel romanzo, trama gialla non prevedibile, scrittura piacevole e ricca. E sullo sfondo una Palermo e un dialetto che fanno innamorare. Consigliato!
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Recensito in Italia il 11 marzo 2019
Il romanzo promette benissimo ma mantiene male e sembra scritto da due diversi autori: uno, superlativo, che cura le descrizioni di Palermo, della cucina, dei personaggi, trasmettendo magicamente suoni, colori, profumi. L’altro, scolastico, che architetta una trama gialla troppo scontata a chiusa frettolosamente.
Recensito in Italia il 16 agosto 2018
Giuseppina Torregrossa con questo libro si conferma scrittrice eclettica, versatile, brava. La sua scrittura ti porta a vedere i luoghi e le persone che descrive, ed anche in questo libro non si smentisce. È, Il basilico di palazzo Galletti, un poliziesco, una commedia, una storia di amori. Sì amori, al plurale, perché c'è l'amore tra le persone, quello per i luoghi, quello per Palermo e per la Sicilia che con gli intermezzi dialettali riesci a respirare. Per me il libro ha un unico difetto: finisce troppo presto, come tutti i libri che mi piacciono.
Una persona l'ha trovato utile
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Recensito in Italia il 4 luglio 2018
Ormai i libri di Giuseppina Torregrossa sono una conferma della sua capacità di narrare la sua terra, le emozioni umane, i profumi e i sapori.
In questo libro appare questo bel personaggio Marò che ha a che fare con il noir, visto il suo lavoro, e che porta con sè le certezze e le incertezze femminili, i dubbi e le sensazioni profonde che contrassegnano la diversità di genere.
Un'altra prova riuscita.
Mi auguro che la Torregrossa continuerà a sviluppare ed approfondire Marò, personaggio attuale e contraddittorio così come lo sono i nostri tempi.
Recensito in Italia il 15 agosto 2018
La storia è un po' scontata: si intuisce subito il finale. Belle invece le descrizioni di Palermo, commovente la scena in cui la madre veste la figlia morta. Sarebbe, tutto sommato, un romanzo che si legge volentieri. Peccato pero' che l'autrice abbia continue incertezze sull'uso della punteggiatura e che ogni tanto si trovino costruzioni sintantiche frettolose, brutte a leggersi. Io da un romanzo mi aspetto almeno che sia impeccabile nella forma.
Recensito in Italia il 2 novembre 2018
Da quando Camilleri ha introdotto il siciliano nei suoi libri, è tutto un fiorire di dialetto..Per fortuna che in questo libro c'è un glossario. In tutto , un giallo abbastanza carino, scritto bene, ma senza suspense o colpi di scena.Leggibile, ma niente di più
Recensito in Italia il 3 settembre 2019
La mia vacanza in Sicilia non può prescindere da un suo libro. Forse questo un filo meno entusiasmante e poetico rispetto ai precedenti. Ma il fatto è che la nostra terra è affascinante per quel suo mix di sensualità, teatralità, poesia, cultura, drammaticità, tradizioni, comicità, gastronomia. E cosa straordinaria, sfogliando le pagine dei suoi libri sono tutti qui questi ingredienti, insieme ai profumi della mia tierra ed io me ne innamoro ogni volta.
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