C'è un giusto equilibrio, in questo romanzo, tra la storia (o le storie) d'amore e le dolorose vicende belliche che ogni conflitto si porta dietro.
Ho il difetto di immedesimarmi -vivendole in prima persona- nei fatti narrati, e di soffrirne senza ricavare alcuna consolazione dalla consapevolezza che si tratta solo di fantasia. Questo libro mi ha quindi suscitato la rabbia che si prova di fronte alla logica della guerra, che riesce a plagiare e ad avvelenare anche le persone migliori, piegandole alle proprie regole. E l'indignazione, fatalmente, cede il posto al rancore, tanto da chiedersi perché mai nessuno interviene a fermare, fulminandole, quelle menti malate e diaboliche.
Ma nello sfondo della guerra si inseriscono purtroppo le trame personali della gente comune, le cui vite vengono sconvolte e sovvertite, lacerate e completamente deviate dall'indirizzo originario. Nello specifico, il racconto alternato di due donne che soffrono per la figura del giovane dottor Jack -bravo, bello e onesto- ci fa soffermare a riflettere. E se da un lato (e in un primo momento) si può umanamente comprendere la delusione e la rabbia provate dalla prima fidanzata americana, Kat -che si vede scivolare, come sabbia tra le dita, il promesso sposo e la luminosa prospettiva di un futuro felice e appagante- tuttavia non si può fare a meno di schierarsi totalmente dalla parte di Amélie. La nostra simpatia e comprensione vanno tutte a questa ragazza francese che ha vissuto quanto di più doloroso la guerra possa recare: la perdita dei genitori, dei fratelli, degli amici, del fidanzato... persino della casa. La lettura di questo romanzo ci conferma che anche le bugie più grosse, talvolta possano essere giustificate, e possono nascondere valori nobili e scelte importanti; e ribadisce, inoltre, che il confronto onesto, sincero e obiettivo, senza preconcetti, può portare finalmente al perdono e alla pace dell'anima.
Grazie alla Newton Compton per averci proposto questo bel romanzo che merita le cinque stelle anche per la traduzione convincente, bella, scorrevole e pulita... però non possono passare inosservate quasi una ventina di refusi, che spaziano dalle omissioni alla sostituzione di lettere e parole, dagli accenti alla punteggiatura, dalle persone del verbo ad altro ancora. Vi si trova persino un errore di datazione: la presa della Bastiglia viene fatta festeggiare il 14 giugno anziché nel mese di luglio, come tutti sanno. Ma sono certa che anche questo sia un errore di stampa...!
Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.
Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.
Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.
Iniziative "18app" e "Carta del Docente"
Questo articolo è acquistabile con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente. Verifica i termini e condizioni delle iniziative.
Recensioni con immagini
BELLISSIMO
Bellissimo... È vero e confermo che ci sono tanti, moltissimi eventi. Però niente è scollegato e non fanno altro che arficchire la storia. L'ho letto in due giorni... Anche se sono più di 500 pagine, avrei voluto fosse più lungo!!!
