Prezzo di copertina: | 12,00 € |
Prezzo Kindle: | 9,99 € Risparmia 2,01 € (17%) |
Il prezzo include l’IVA | |
Venduto da: | Amazon Media EU S.à r.l. Il prezzo Kindle è stato fissato dall'editore. |
I tuoi abbonamenti
Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.
Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.
Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.
OK
Immagine non disponibile
Colore:
-
-
-
- Per visualizzare questo video scarica Flash Player
Estratto Estratto
È così che si uccide Formato Kindle
TTL - La Stampa - Sergio Pent
«Mancini è una creatura di Mirko Zilahy, ed è un personaggio che ha tutte le caratteristiche per diventare un successo di massa. Un crescendo continuo di tensione e curiosità. E a spiccare è soprattutto la cupa bellezza della Roma popolare e postindustriale tra Ostiense e Testaccio.»
il Fatto Quotidiano - Fabrizio D'Esposito
«Una crime story corposa e cruenta che non risparmia ai lettori né fuoco né sangue, ma segue un filo logico di impronta anglosassone. Anche se è a Roma che il serial killer colpisce.»
L'Unità - Federica Fantozzi
«La tensione narrativa è un dono che pochi scrittori sono in grado di garantire. E se è vero che per un buon risultato, oltre al talento è necessaria la tecnica, l'esordiente Mirko Zilahy dimostra di possedere l'uno e l'altra.»
la Repubblica - Silvana Mazzocchi
«Grande tensione narrativa e tre protagonisti che tengono la scena da fuoriclasse: il commissario, l'assassino e Roma.»
Libero - Felice Modica
«È così che si uccide è la nuova sorpresa del thriller italiano.»
Elle - Cristina de Stefano
«Per la trama del suo primo romanzo, un thriller nerissimo, Mirko Zilahy ricorre a materiali d'uso nella letteratura del genere. Ma c'è qualcosa (molto) di più in È così che si uccide. Il più è dato dall'atmosfera di disfacimento che grava sulla città delle nuove rovine. E dalla scrittura che registra i progressivi slittamenti del terrore. Di una paura che sembra contagiare tutti i personaggi del romanzo, perché in realtà abita nel fondo oscuro di ciascuno. Anche di noi, partecipi, spaventati lettori.»
Corriere della Sera - Ranieri Polese
La pioggia di fine estate è implacabile e lava via ogni traccia: ecco perché stavolta la scena del crimine è un enigma indecifrabile. Una sola cosa è chiara: chiunque abbia ucciso la donna, ancora non identificata, l’ha fatto con la cura meticolosa di un chirurgo, usando i propri affilati strumenti per mettere in scena una morte.
Perché la morte è uno spettacolo.
Lo sa bene, Enrico Mancini. Lui non è un commissario come gli altri. Lui sa nascondere perfettamente i suoi dolori, le sue fragilità. Si è specializzato a Quantico, lui, in crimini seriali. È un duro. Se non fosse per quella inconfessabile debolezza nel posare gli occhi sui poveri corpi vittime della cieca violenza altrui. È uno spettacolo a cui non riesce a riabituarsi. E quell’odore. L’odore dell’inferno, pensa ogni volta.
Così, Mancini rifiuta il caso.
Rifiuta l’idea stessa che a colpire sia un killer seriale. Anche se il suo istinto, dopo un solo omicidio, ne è certo. E l’istinto di Mancini non sbaglia: è con il secondo omicidio che la città piomba nell’incubo.
Messo alle strette, il commissario è costretto ad accettare l’indagine... E accettare anche l’idea che forse non riuscirà a fermare l’omicida prima che il suo disegno si compia. Prima che il killer mostri a tutti – soprattutto a lui – che è così che si uccide.
Questo romanzo non è solo il thriller italiano che ha conquistato gli editori internazionali prima dell’uscita. Non è soltanto un esordio travolgente, scritto con maestria inedita. Questo romanzo è una sfida irresistibile, che avvolge il lettore nell’incantesimo della più pura tensione narrativa.
Storia di un caso editoriale di successo
Fine 2014: In una Roma sferzata dalla pioggia, Mirko Zilahy e il protagonista del suo romanzo, Enrico Mancini,
- LinguaItaliano
- EditoreLonganesi
- Data di pubblicazione4 gennaio 2016
- Dimensioni file1248 KB
Cosa hanno acquistato i clienti dopo aver visto questo articolo?
Descrizione prodotto
Dalla quarta di copertina
Dettagli prodotto
- ASIN : B017TBB61Y
- Editore : Longanesi (4 gennaio 2016)
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 1248 KB
- Da testo a voce : Abilitato
- Screen Reader : Supportato
- Miglioramenti tipografici : Abilitato
- Word Wise : Non abilitato
- Memo : Su Kindle Scribe
- Lunghezza stampa : 348 pagine
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 89,259 in Kindle Store (Visualizza i Top 100 nella categoria Kindle Store)
- n. 3,284 in Thriller con suspense
- n. 4,289 in Gialli e thriller di azione e avventura
- n. 5,864 in Gialli e Thriller (Kindle Store)
- Recensioni dei clienti:
Informazioni sull'autore
Scopri di più sui libri dell'autore, guarda autori simili, leggi i blog dell’autore e altro ancora
Recensioni clienti
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro.
Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e se il recensore ha acquistato l'articolo su Amazon. Ha inoltre analizzato le recensioni per verificarne l'affidabilità.
Maggiori informazioni su come funzionano le recensioni dei clienti su AmazonRecensioni con immagini
-
Migliori recensioni
Recensioni migliori da Italia
Al momento, si è verificato un problema durante il filtraggio delle recensioni. Riprova più tardi.
Certamente l'argomento non è originale perchè principalmente è la caccia ad un serial-killer ma il libro è strutturato benissimo.
Il commissario Enrico Mancini,che sotto l'apparenza di duro nasconde dolori e fragilità che lo portano a bere,è una figura sui generis ma riesce simpatico ed accattivanti sono anche i suoi collaboratori.
Misteriose morti che sembrano scollegate, torture ed e-mail oscure mandate ad un giornalista fanno scattare le indagini per Mancini,specializzato a Quantico in delitti seriali e l'unico a poter decifrare i tortuosi percorsi mentali del killer.
La lettura è avvincente, il libro è forte abbastanza come deve esserlo un thriller ma senza eccessi.
L'unica cosa che secondo me non va sono le troppe descrizioni architettoniche e tecniche dei luoghi romani teatro dei delitti che appesantiscono la lettura per me e perciò quattro stelle e non cinque.
Comunque consigliato agli amanti del genere perchè è un'ottimo giallo investigativo.
Buona lettura!
L'autore si destreggia con maestria tra i meandri della mente umana, offrendoci un thriller che è tanto un racconto crudo di crimini efferati quanto una raffinata esplorazione della psiche. L'ombra del killer che si cela tra le pagine di questo romanzo non è soltanto un personaggio, ma una presenza inquietante e pervasiva che ci spinge a riflettere sulla natura del male.
Enrico Mancini, il protagonista, è un personaggio sfaccettato, lacerato tra il suo dovere di poliziotto e la sua umana vulnerabilità di fronte alla morte. La sua formazione a Quantico non lo ha solo reso un esperto di crimini seriali, ma ha scavato in lui un profondo abisso di solitudine e tormento. È questa tensione interna a definire Mancini, rendendolo molto più di un semplice commissario: è un uomo che si confronta con i suoi demoni mentre cerca di fermare quelli degli altri.
Zilahy esibisce un talento notevole nel dipingere con parole vivide e taglienti la scena del crimine e le dinamiche tra i personaggi. Le descrizioni dettagliate e avvincenti dei luoghi e degli avvenimenti creano un'atmosfera tesa e ossessiva, che avvolge il lettore e lo spinge a girare pagina dopo pagina.
La trama di 'È così che si uccide' è un labirinto oscuro e contorto in cui ogni rivelazione apre nuove domande anziché dare risposte. Questo romanzo è un intreccio di suspense e mistero, con un ritmo che non concede tregua né al protagonista né al lettore.
In conclusione, 'È così che si uccide' è un thriller psicologico avvincente e profondo, che esplora la natura del male e dell'umano conflitto tra dovere e vulnerabilità. Non è soltanto un romanzo di crimini, ma un viaggio nelle profondità della mente umana, nel cuore pulsante di una città e in una battaglia contro il tempo. Sono sicuro che vi farà riflettere, tenendovi inchiodati fino all'ultimo, sorprendente colpo di scena.
Pecca di un eccessivo ricalco di certe tematiche che vengono riprese troppo spesso senza aggiungere molto a quanto non era stato già detto in precedenza.
Altrettanto superflua (e fastidiosa) la citazione di marchi, che potevano benissimo essere generalizzati senza nulla togliere alle caratterizzazioni di ambiente e personaggi.
L'intreccio tra il protagonista e il serial killer è apprezzabile. Quest'ultimo, a lettura conclusa, lascia un'immagine più nitida (tralasciando certe connessioni su nomi e interessi che fa ridere) di cui è possibile saggiarne il senso di "giustizia".
Mi auguro che l'autore si riproponga in futuro con un'opera altrettanto valida ma più matura nei contenuti e nelle dinamiche.
In ultima battuta ho riscontrato un ottima qualità della stampa e della carta che, considerato il costo del romanzo, è certamente da sottolineare.
[ Recensione completa nel Blog ]