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Il giardino persiano Formato Kindle

3,9 3,9 su 5 stelle 62 voti

La storia vera di una famiglia italiana alle prese con un paese stravolto dalla rivoluzione islamica

Estate 1981, una famiglia prepara i bagagli per recarsi in un luogo insolito. Il padre, diplomatico, è stato nominato ambasciatore d’Italia a Teheran. Fin dall’arrivo all’aeroporto i personaggi vengono proiettati in un mondo pieno di violenza, interdizioni, donne velate di nero, uomini barbuti, soldati armati e su tutti domina la figura potente e inquietante dell’Ayatollah Khomeini. In questa cornice fosca si apre lo spazio incantato del giardino dell’ambasciata, antica residenza di principi persiani, che nasconde misteri e promesse di giochi senza fine, in un tempo fuori dal tempo, laddove ogni rapporto con l’esterno è fortemente compromesso dalla situazione storica e politica dell’Iran di quegli anni. Romanzo autobiografico, Il giardino persiano racconta la storia di una famiglia alle prese con un paese stravolto dalla rivoluzione islamica e dalla guerra con l’Iraq. La sguardo è quello dell’infanzia che permette di conservare una sorta di candore anche sulla realtà più dura e cruenta. Il gioco diventa il contenitore di emozioni e pensieri trasformando la quotidianità in una grande avventura.
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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B010Q6CLUY
  • Editore ‏ : ‎ Edizioni e/o (8 luglio 2015)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1183 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 178 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,9 3,9 su 5 stelle 62 voti

Recensioni clienti

3,9 su 5 stelle
3,9 su 5
62 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 21 maggio 2022
Libro tenuto benissimo ..sembrava nuovo...
Recensito in Italia il 14 ottobre 2015
Una lettura piacevolissima e un poco illuminante su una nazione che si sente nominare ogni giorno, ma di cui conosciamo ben poco. Due bambini in un luogo protetto trascorrono una serena estate. Mi ha dato la sensazione che da quella terra e quel popolo nasce tanta poesia.
Una persona l'ha trovato utile
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Recensito in Italia il 12 luglio 2015
Un racconto appassionato che si legge da cima a fondo d'un fiato attraversando un giardino in cui si intrecciano i punti di vista della ragazzina sui genitori, sulla vita che sta vivendo, sui legami che nascono e finiscono, ma anche i punti di vista di tutti i personaggi che compaiono. Un racconto forte, profondo, intimo, delicato, che alla fine travalica il giardino persiano stimolando molte emozioni e pensieri.
3 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 27 novembre 2015
Un libro bello, profondo che mi ha fatto conoscere una parte della storia. Che mi ha fatta emozionare coinvolgere come solo un grande romanzo è in grado di fare!
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Recensito in Italia il 14 settembre 2015
Questo racconto mi e' molto piaciuto. Scritto molto bene e veramente gradevole da leggere. A questo si unisce la decrizione del periodo vissuto in Iran visto dagli occhi di una babmina occidentale.
2 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 16 gennaio 2016
Bellissimo e profondo, ricco di spunti e di immagini. Fa sognare un mondo che sembra non esserci più eppure è ancora lì.
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Recensito in Italia il 23 marzo 2021
Che bello questo libro di Chiara Mezzalama! Ben scritto, pur nella semplicità della lingua conquista per la capacità che ha di farci mettere dal punto di vista della piccola protagonista. E' il suo punto di forza, perché attraverso i ricordi della piccola Chiara riviviamo le emozioni di quel tempo, conosciamo la sua famiglia, entriamo nella Storia di quel paese, in quel particolare periodo travagliato che fu la guerra Iran-Iraq. Chiara si fa cronista per noi, camminiamo ed esploriamo con lei ed il fratellino Paolo questo giardino delle meraviglie, il sogno di ogni bimbo che a quell'età adora i misteri, le esplorazioni proibite, la libertà di una vita all'aperto, in mezzo alla natura. La storia palpita di emozione vera, nostalgica, siamo anche noi su quel palcoscenico delle meraviglie, soffriamo per le brutture della guerra, catturati dalla bellezza di un Paese dalle mille contraddizioni, culla di una civiltà lontana, nel vortice di una Storia che affascina e terrorizza allo stesso tempo. Romanzo di formazione, e proprio da quel giardino Chiara prenderà coscienza del suo destino di scrittrice, e capirà di aver vissuto un'esperienza straordinaria, qualcosa di cui avrà nostalgia e rimpianto per sempre. Con tratti delicati, commossi, l'autrice ha la grande abilità di risvegliare intatte le sensazioni dell'epoca e di restituirle a noi con partecipazione viva e coinvolgente. Un diario che sa toccare le corde giuste del cuore, per descrivere un mondo lontano, magico, a tratti brutale, ma comunque vero. Una prova d'autrice maiuscola, e non era facile e scontato far riemergere i sentimenti e le sensazioni a distanza di tanto tempo. La Mezzalama ha saputo donarci la sua Recherche, il profumo di quel giardino è arrivato fino a noi e le siamo grati per aver condiviso con noi i suoi ricordi forse più belli, di un passato lontano e sempre rimpianto.
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Recensito in Italia il 24 novembre 2016
5 stelle, perché no? Intanto mi ha conquistato la scrittura, curata, leggera, ironica. L'autrice aveva a disposizione una buona dose di ingredienti autobiografici ad alto effetto certo: due bambini italiani in un paese lontano, la rivoluzione khomeinista, la guerra Iran-Iraq, e soprattutto un giardino tutto per loro con le sue avventure. Poteva anche venire una spatafiata dove l'assillo di spiegare i fatti storici avrebbe preso il sopravvento. Invece Chiara Mezzalama segue il punto di vista dei suoi piccoli protagonisti e il risultato è coinvolgente e pieno di affetto. L'avevo tenuto da parte tanto tempo questo libro, temendo fosse la solita sola sulla rivoluzione khomeinista, invece leggerlo è stata una bellissima sorpresa.
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Le recensioni migliori da altri paesi

Geraldine Carre
5,0 su 5 stelle Grazie
Recensito in Francia il 11 dicembre 2018
Tutto apposto, grazie a Lei !

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