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La ballata del caffè triste Copertina flessibile – 2 dicembre 1991
- Lunghezza stampa184 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreGuanda
- Data di pubblicazione2 dicembre 1991
- Dimensioni12.2 x 1.7 x 20 cm
- ISBN-108877465514
- ISBN-13978-8877465511
Dettagli prodotto
- Editore : Guanda (2 dicembre 1991)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 184 pagine
- ISBN-10 : 8877465514
- ISBN-13 : 978-8877465511
- Peso articolo : 237 g
- Dimensioni : 12.2 x 1.7 x 20 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 274,717 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 6,612 in Racconti (Libri)
- n. 24,481 in Narrativa contemporanea (Libri)
- n. 31,831 in Narrativa letteraria (Libri)
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La novella è seguita da alcuni racconti brevi dell’autrice di una bellezza struggente, per un totale di 7 racconti in tutto. Si passa dalla storia di una bambina prodigio che suona il piano e che decide di rinunciare a quella vita da wunderkind e lezioni giornaliere, alla storia di un uomo che rincontra la ex-moglie e capisce di dover cambiare il proprio presente.
McCullers è sempre attenta a descrivere l’animo umano, le sue gelosie, le sue ossessioni, le cose a cui ci aggrappiamo e che invece dovremmo lasciare andare. Interessante, come in altre opere dell’autrice, è la continua protesta per le divisioni di razza presenti a quel tempo nell’America degli anni 40 e 50; un’America segregazionista in cui la divisione fra bianchi e neri era all’ordine del giorno. La scrittrice prende sempre le parti di chi è all’ultima ruota del carro, gli storpi, i freak, i queer e racconta le loro storie perché a quel tempo (e forse anche oggi), in pochi erano a farlo.
In effetti non sono rimasto deluso da "La ballata del caffè triste" perchè l' ambientazione e lo sviluppo della storia richiamano molto alcuni ambienti rurali e alcuni tipi di personaggi descritti in alcuni libri da Joe Lansdale che tanto apprezzo e se vogliamo, anche se in misura inferiore, a qualche pagina di John Grisham.
Un solo appunto: perchè non specificare che si tratta di una raccolta di 7 racconti (non è indicato neppure nella coperina del libro) dove "La ballata del caffè triste" è quello più lungo ? Le altre 6 storie sono a mio parere completamente da dimenticare e ho avuto l' impressione che fossero state aggiunte per arrivare alle 150 pagine complessive. Forse il libro è uscito originariemte già come una antologia ma perchè non specificarlo ?
Probabilmente avrei acquistato lo stesso questo libro ma in questo modo mi è rimasta la sensazione di un piccolo sotterfugio da parte della casa editrice, alla quale Amazon.it è andata dietro, nell' idea che un romanzo potesse vendere qualcosa di più di una raccolta di racconti.
Amare e non essere corrisposti.
Essere amati e non corrispondere.
Girarsi attorno senza mai raggiungersi.
Posto giusto momento sbagliato.
Situazioni che, nolenti o volenti, nell'individuo portano ad uno stato di solitudine che spesso vira verso l'incomunicabilità, sì da renderlo satellite nelle vite degli altri. Spesso nella sua.
La verità è che la McCullers mi piace ma non mi conquista: la seguo tra le pagine delle sue storie ma, sia per stile e sia per contenuto, non trovo mai quell'aspetto viscerale, quell'oscurità che invece io preferisco nelle ambientazioni del profondo Sud degli Stati Uniti; vorrei più lava nelle sue dita.
Ah, l'old glamour a cui rimanda la copertina di questa edizione, fortunatamente non c'entra nulla con l'umore di questi racconti.