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Sette fiori di senape Copertina flessibile – 6 maggio 2014

4,5 4,5 su 5 stelle 54 voti

Quando varca il cancello azzurro dell'orfanotrofio Piccoli Principi, vicino a Kathmandu, Conor non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. In realtà il suo primo pensiero di fronte a quel branco festante che lo accoglie saltandogli addosso è la fuga. Ma con il passare dei giorni si accorge che di quei bambini, che non hanno nulla e sanno fare tanto con poco, come costruire una macchinina con una bottiglietta di plastica, di quei bambini non può più fare a meno. Mesi dopo, appena tornato in America, Conor riceve una mail devastante. Sette bambini di cui si era preso cura sono scomparsi. Rapiti. Forse per farne bambini soldato. Forse destinati al mercato delle adozioni illegali, o addirittura del traffico d'organi. In un istante, il ragazzo prende una decisione. Deve tornare in Nepal e ritrovare quei bambini. A qualunque costo. Senza indizi, senza conoscere la lingua, armato solo di alcune foto e di un'indefettibile determinazione, Conor si mette sulle loro tracce. Dovrà sfidare le connivenze, quando non la complicità, delle autorità con personaggi loschi ma intoccabili. Dovrà fare affidamento su persone di dubbia lealtà. E, soprattutto, dovrà mettersi in marcia sui più impervi sentieri himalayani. Fino a rischiare la sua stessa vita.
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Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ Piemme (6 maggio 2014)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 336 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8856639246
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8856639247
  • Peso articolo ‏ : ‎ 260 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 12.5 x 1.6 x 19.5 cm
  • Recensioni dei clienti:
    4,5 4,5 su 5 stelle 54 voti

Recensioni clienti

4,5 su 5 stelle
4,5 su 5
54 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 25 agosto 2022
è un bel romanzo, un po' americano ma la narrazione è avvincente e il contesto è reale.
per chi cerca di capire un po' di più anche di quel paese meraviglioso che è il Nepal, aiuta
Recensito in Italia il 18 gennaio 2018
Fra 2 mesi andrò in Nepal "da turista" volevo capire qualcosa di più del posto che visiterò!
Questo libro mi ha aiutato moltissimo perchè parla di tempi molto vicini a noi e della vita
che , in fondo, continuano a vivere i Nepalesi appesantiti anche dalla catastrofe del Terremoto,
oltre che dalle inconcepibili situazioni politice che hanno vissuto e stanno vivendo!
La storia che ho letto è vera e vissuta e questo mi coinvolge completamente.
LO CONSIGLIO! a chi avrà la fortuna di andare come me...e a chi vuole entrare un pò in realtà
sconvolte e ...sconvolgenti! Grazie
2 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 12 settembre 2019
Il libro presenta uno spaccato di un paese il Nepal ancora molto lontano dalla modernità dalle sue regole e dai suoi principi. La storia in più passaggi diventa commovente e rende il lettore partecipe di una realtà dura che meriterebbe molta attenzione da parte dell' Occidente
Recensito in Italia il 7 dicembre 2018
Libro delicato ma anche molto crudo, è la storia vera dell’autore che decide di farsi un anno sabbatico in giro per il mondo ma x fare bella figura con gli amici parte per qualche settimana di volontariato per i bambini del Nepal.
E qui resta invischiato nelle loro storie, nella miseria che ha fatto sì che le famiglie delle zone più remote del Nepal pagassero una persona per portarli “a stare meglio” a Kathmandu, ma che era invece nient’altro che un trafficante di minori che li vendeva come servi o li accatastava in luoghi al limite della sopravvivenza a morire di fame.
Così quelle poche settimane diventano anni, tra la polvere e i monsoni, tra monasteri e rivoluzione armata maoista del 2005, con peregrinazioni sull’Himalaya, tra villaggi senza strade, luce e acqua corrente, alla ricerca di bambini scomparsi o delle famiglie di quelli che si trovano negli orfanotrofi pur non essendo orfani.
Una storia che non conoscevo, perché del Nepal si sa pochissimo, molto ben scritta, e che ha fatto nascere New Generation Nepal, un’organizzazione umanitaria non governativa che cerca di aiutare le migliaia di bambini soli, a ritrovare i loro genitori e a sopravvivere in qualche modo anche in mezzo al nulla, sulle montagne più alte del mondo. Voto 7, ma solo per chi ha un minimo sindacale di passione per i viaggi, le culture sconosciute e i posti lontani anni luce dalla nostra ipocrita e miope realtà.
Recensito in Italia il 16 giugno 2018
Libro molto bello, scritto bene, la storia scorre bene e soprattutto chi lo legge ed è stato in Nepal si ritrova in tutto, chi non ci è stato può capire la realtà nepalese e la mentalità dei nepalesi. Lo consiglio a tutti, anche solo per la bella storia vera narrata e perchè va a fini umanitari. Davvero bello!
Recensito in Italia il 9 luglio 2020
libro molto bello, lettura scorrevole , a tratti commoventi. Essendo una storia vera, fa riflettere . Da lodare l'iniziativa di donare parte dei proventi alla NGN che aiuta i bambini del Nepal
Recensito in Italia il 17 aprile 2020
Se non vi scoccia un giovane americano che deve sempre commentare l’accento straniero degli altri e che, così superiore a chi gli sta attorno, in 3 anni non impara quasi nulla del nepalese, se non vi infastidisce l’ignoranza di chi non riconosce il Mekong su una cartina dell’Indocina e non si informa sullo stato delle cose in Nepal (ne sa di più la madre negli USA), allora potete leggere tranquillamente questo libro, scritto probabilmente da altri. Ciò premesso la narrazione è scorrevole e leggera e il libro dà una bella rappresentazione della vita quotidiana in Nepal nonché della vita dei poveri orfani o minori abbandonati o rubati alle famiglie. Il protagonista però mi è rimasto del tutto indigesto, sempre un estraneo rispetto al mondo che racconta.
Una persona l'ha trovato utile
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Recensito in Italia il 26 ottobre 2019
Un libro scritto molto bene. Alcune parti sono addirittura toccanti e commuoventi. Nessuno dei personaggi è inventato ma sono tutti veri. Il protagonista è l'autore stesso. Si legge e si...paga (comprando il libro si finanzia l'organizzazione) con molto piacere.