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Undead. Gli immortali Copertina rigida – 10 novembre 2009

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Inghilterra, inizio '900. Da alcune morti violente di giovani donne, il gruppo di cacciatori di vampiri che aveva sconfitto Dracula nell'opera di Bram Stoker, intuisce che il famigerato conte non è affatto morto, ma è tornato a colpire. Del gruppo di "eroi", che dopo l'impresa hanno preso le distanze l'uno dall'altro, forse per dimenticare e rifarsi una vita, fanno parte un avvocato londinese, Jonathan Harker, sua moglie Mina, e altri tre personaggi: un ricco londinese e due medici. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elisabetta Bathory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi prendendo fattezze diverse e spesso palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la responsabile degli omicidi. Non solo, ma è anche decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, hanno deciso di togliere di mezzo Dracula.
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Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ Piemme; piemme edizione (10 novembre 2009)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 407 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8856605627
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8856605624
  • Peso articolo ‏ : ‎ 662 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 15.5 x 3.4 x 23.7 cm
  • Recensioni dei clienti:
    3,3 3,3 su 5 stelle 12 voti

Recensioni clienti

3,3 su 5 stelle
3,3 su 5
12 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 7 luglio 2014
Nella media perchè non mi è piaciuto molto,si gradevole,ma niente di speciale,non mi ha coinvolto molto,non sentivo la tensione e il pathos.
Recensito in Italia il 29 dicembre 2012
.............. è un libro che mescola Dracula, la contessa Bathory, il teatro e una bella storia di azione e colpi di scena. Spero che un giorno qualcuno ci faccia un film o telefilm sopra perchè lo merità in tutto e per tutto. Dacre Stoker è poi discendente di Bram Stoker. Merita veramente di essere letto e riletto!
2 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 1 dicembre 2016
Libro penoso senza arte né parte. La storia è insulsa, non vale nemmeno un euro.
Il negozio che fornisce il serzio è ottimo.
Recensito in Italia il 3 novembre 2014
Il libro e la storia mi sono complessivamente piaciuti. la ricerca sottesa alla collocazione della storia tra precisi eventi storici è notevole. secondo me anche da apprezzare la plausibilità delle incoerenze temporali giustificate dalla non precisione di Stoker nello scrivere una storia realmente accaduta. l'obiettivo complessivo che si sono dati i due autori secondo me è stato raggiunto.
ovviamente il tutto va collocato in un contesto narrativo diverso: al vampiro oggi si dà voce...
Ho amato Dracula e il personaggio in questo caso non emerge così tanto ma complessivamente a mio parere è un bel libro. Da leggere.
Una persona l'ha trovato utile
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Recensito in Italia il 2 gennaio 2015
L'opera di Dacre Stoker e Ian Holt incomincia con una lettera di Mina Harker al figlio Quincey in cui gli svela la verità riguardo il passato della propria famiglia e il loro scontro con il terribile Dracula. Successivamente la scena si sposta nella grande sala di un casolare antico in cui, una donna dall'aspetto bellissimo quanto letale, consuma uno dei più efferati e sanguinosi delitti che si possano immaginare, lavandosi con il sangue della propria vittima designata.
Undead, Gli immortali è tutto cosi, un continuo susseguirsi di azione e tensione vista, capitolo dopo capitolo, da diverse prospettive, ognuna delle quali utile ai fini della storia.
Abbiamo il temerario Quincey, figlio di Mina e Jonathan Harker, con ovviamente famiglia al seguito, l'ex direttore del manicomio Seward, il celebre cacciatore di demoni Van Helsing, una contessa spietata e sanguinaria, ma dall'animo profondamente ferito per ciò che la vita le ha riservato nel suo passato di umana, ed un attore eccentrico ma al contempo misterioso, Basarab, personaggio chiave del racconto, che fin dalle prime righe in cui compare pare evidente come egli nasconda qualcosa. Insieme ai personaggi sopra citati da menzionare anche Bram Stoker. Proprio così, avete capito bene, il celebre autore di Dracula compare come personaggio in questo romanzo, seguito ufficiale di quel racconto dell'orrore che nel 1897 non riscosse gran successo, per poi diventare un vero e proprio cult solo nel secolo successivo, nonché ispirazione di molti film da esso tratti.
Ma perché un seguito del celebre romanzo proprio oggi, a distanza di oltre un secolo dalla prima uscita dell'originale? Bhè la scelta di questo è dettata sopratutto dalle intenzioni dello stesso Stoker, all'epoca, di scrivere un seguito del suo romanzo, e dalla passione per il lavoro da lui svolto che ha sempre nutrito Dacre Stoker, autore del romanzo nonché pronipote del leggendario Bram.
A distanza di oltre un secolo ci troviamo davanti ad un seguito ufficiale del vecchio romanzo, firmato anch'esso Stoker, e ricco di colpi di scena e informazioni storico/biografiche sui personaggi storici realmente esistiti che hanno ispirato la leggenda del vampiro, il celebre principe della Transilvania Vlad Dracul, detto Tepes ''l'impalatore'', un crociato che difese la sua patria e la cristianità dai turchi mussulmani compiendo talvolta atti di efferato sadismo, e sua cugina Elizabeth Bathory, passata alla storia come la più grande serial killer di tutti i tempi.
Undead non rilancia solamente l'immagine del Dracula storico, eroe nazinale della Romania troppo a lungo diffamato a causa dell'opera originale di Stoker, ma prosegue gli eventi passati della storia approfondendo e svelando retroscena sulla stessa stesura di Dracula di Bram Stoker.
Veniamo cosi a scoprire come Bram abbia descritto fatti ''realmente avvenuti'', traviando però l'immagine del conte in un mostro per far risultare eroiche le gesta di Van Helsing, come lo stesso cacciatore di mostri altro non fosse che un povero pazzo ossessionato dall'idea di lasciare una fama eterna prima della sua morte, come la vampirizzazione di Lucy Westenra da parte di Dracula altro non fosse che un tentativo di salvarle la vita da un infezione del sangue provocatale dallo stesso Van Helsing, e molti altri retroscena succulenti sulla trama del primo romanzo che invoglieranno i lettori a rileggere, o a leggere per la prima volta chi non l'ha ancora fatto, quel Dracula che oggi è conosciuto maggiormente per la trasposizione cinematografica di Francis Ford Coppola, continuando al tempo stesso la storia apparentemente conclusa con la sconfitta del vampiro in Transilvania.
E' la contessa Bathory, soprannominata dagli storici ''la contessa Dracula'', a prendere in mano le redini di antagonista in questo sequel dal ritmo incalzante fino all'ultima riga, ricco di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, sentimenti e irrefrenabili passioni nascoste. Dacre Stoker si è avvalso della consulenza storica di Ian Holt per scrivere un romanzo dalle tinte action capace di proseguire la storia passata e al tempo stesso avere una base storica su cui appoggiarsi.
Molti hanno criticato il libro giudicandolo, più che un seguito del romanzo di Stoker, un continuo dell'opera cinematografica di Coppola. Personalmente non la vedo affatto così, occorre infatti prendere gli eventi narrati nel libro con le pinze, per capire fino in fondo l'intrigo messo in piedi da Van Helsing e Bram Stoker, e comprendere come realmente si siano svolti i fatti e chi fosse in realtà il vero antagonista da cui il gruppo di eroi avrebbe dovuto mettersi in guardia anni prima, invece di concentrare tutte le loro attenzioni e la loro ira su un non morto la cui unica colpa era quella di aver amato come nessun essere umano avrebbe mai saputo fare.
La nuova antagonista cattura l'immaginario collettivo per il suo connubbio di fragilità e pericolosità, abbiamo infatti da un lato una donna costretta in un epoca ormai remota a sposare un uomo che non amava, maltratata e abusata, ripudiata da Dio e, successivamente, da colui che davvero le aveva catturato il cuore, e una creatura assetata di sangue e di vendetta dall'altro. Una malvagità ed un sadismo tali che non potevano che aver radici nei profondi dolori patiti nella sua vita pasata, e come molti sanno il dolore può distrugere per sempre un cuore che si è donato totalmente a qualcuno o qualcosa, e creare dei mostri. La nuova contessa non ha più nulla di umano e l'unica cosa a motivarla è il desiderio di vendicarsi di coloro che ritiene responsabili dell'ultima lacrima da lei versata, e di creare un mondo a sua immagine e somiglianza in cui nemmeno la luce di Dio sarebbe più riucita a redimere le anime.
Oltre alla contessa abbiamo poi il già menzionato Basarab, attore di fama europea dall'oscuro passato che farà da mentore a Quincey fino alla resa dei conti finale, quando vi sarà l'ennesimo colpo di scena con conseguente capovolgimento di ruoli, i sentimenti di Mina per un marito che affoga i problemi nell'alcol e nelle prostitute, i complotti messi in atto da Van Helsing, un Seward che, ormai diventato un drogato nulla tenente, cerca di risolvere il caso dei misteriosi delitti che hanno insanguinato la città nelle ultime settimane, e cercare un collegamento con i fatti attribuiti a Jack lo squartatore, e un ombra che aleggia sopra le loro teste come uno spettro che ritorna dal passato, forse per ucciderli, forse per salvarli, lo scoprirete soltanto leggendo, il tutto inserito in uno scenario dimanico e dalle tinte dark.
Che dire, Undead - Gli imortali è certamente un romanzo consigliato a chiunque volesse vedere il seguito della storia di Dracula di Bram Stoker, ricco di suspance e azione, dal ritmo frenetico fino all'ultima riga, capace di tenere incollati alle pagine fino alla fine, ma che ha poco valore, o nulla, se non si conosce a fondo il capolavoro di Bram Stoker. Personalmente questo libro mi ha catturato parecchio, e ammetto che non mi dispiacerebbe per nulla vedere prima o poi una traposizione cinematografica del romanzo, assistere alle scene di massacro della contessa dev'essere quanto di più appagante per qualunque appassionato di splatter.
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Recensito in Italia il 3 maggio 2019
Anche qui non capisco certe recensioni: scrivere "una schifezza" non vuol dire niente. Forse amazon dovrebbe filtrare meglio.
Comunque, arriviamo al libro: l'ho trovato ottimo, divorato in tre sere e poi riletto altre tre volte con calma.
Storia credibile, che unisce anche altri personaggi (tipo Jack lo squartatore), confondendo storia con finzione (ma sarà davvero finzione?).
Diacre Stoker è un ottimo scrittore, e non vedo l'ora di leggere il prequel (Dracul) in distribuzione in italiano da giugno.
Insomma, per chi non si trova a suo agio con lo stile adolescenziale-urban-vegano della letteratura vampiresca contemporanea, consiglio vivamente questo libro.
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