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Tre uomini in branda Copertina flessibile – 15 ottobre 2020
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Età di letturaDa 3 anni in su
- Lunghezza stampa208 pagine
- LinguaItaliano
- Dimensioni13.2 x 1.7 x 20.2 cm
- EditorePendragon
- Data di pubblicazione15 ottobre 2020
- ISBN-108833641848
- ISBN-13978-8833641843
Dettagli prodotto
- Editore : Pendragon (15 ottobre 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 208 pagine
- ISBN-10 : 8833641848
- ISBN-13 : 978-8833641843
- Peso articolo : 210 g
- Dimensioni : 13.2 x 1.7 x 20.2 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 482,428 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 13,668 in Racconti (Libri)
- n. 15,028 in Letteratura erotica (Libri)
- n. 167,321 in Narrativa di genere (Libri)
- Recensioni dei clienti:
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Migliori recensioni
Recensione migliore da Italia
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Ho sempre molte difficoltà a recensire un libro con racconti di autori diversi ma questa volta lo faccio volentieri.
Gli stili dei tre autori sono diversi anche perché i protagonisti delle tre storie sono agli antipodi.
Il libro incomincia con il racconto di Danilo Masotti che parla di un episodio che è successo a molti ragazzini che, come in questo caso, non hanno risposto alla negatività di quella situazione da soli ma sono andati a chiedere aiuto agli amici.
Ci si è sentiti un gruppo che è una cosa molto diversa del branco.
La storia è molto bella ed è raccontata col lessico che si ha alle medie inferiori quando ci si sente grandi se si usa un linguaggio farcito di parolacce.
E' quel linguaggio crudo e scurrile che ti fa sentire “grande”.
In questo racconto il salto di qualità lo si ha come gruppo e si vince da un adulto vestendo i panni dei buoni che vincono dal cattivo.
Si vince così bene che dopo si va a dormire. TUTTO MOLTO BELLO!
Il secondo racconto è quello di Gianluca Morozzi e penso che lo potranno apprezzare di più solo quelli che hanno letto gli altri due libri in cui il protagonista è Lorenzo Lancia detto Larry, “L'uomo liscio” e “L'uomo Liquido”, penso che si noterà l'apoteosi della lettera “l” dal fatto che ogni parola inizia proprio con quella consonante c he qui viene ribadita con un titolo con la stessa caratteristica: “L'uomo logico”..
La genialata è la dichiarazione, seppur breve, che chiude il racconto e che fa Simon Mist (il personaggio dei fumetti creato da Larry e dal suo amico Mino Mazzarri).
Il terzo racconto è stata la vera sorpresa.
Non avevo mai letto niente di Alessandro Berselli, non c'è una ragione particolare ma, pur essendo un buon lettore di autori della mia città, non ho mai avuto interesse per quello che ha scritto lui.
Questo racconto è solo in apparenza il resoconto delle prestazioni sessuali del protagonista. Se lo si legge attentamente, si scopre un difficile rapporto con due genitori immaturi e una certa cattiveria nel trattare le donne per evitare di rimanere coinvolto in un rapporto di coppia che potrebbe assomigliare al loro.
Succede che il nostro trova una tipa che lo sfida sul piano dell'ironia dialettica e della spregiudicatezza. Si capisce (o almeno io l'ho letta così) che per entrambi quella sfida è un'arma di difesa che nasconde la voglia di mettersi in gioco abbandonando le proprie autodifese che è quello che cerchiamo un po' tutti, anche quelli che ribadiscono a voce alta che “stanno bene da soli e senza implicazioni sentimentali”.
Le ultime due pagine sono da Premio Pulitzer.
LIBRO CONSIGLIATISSIMO
Recensito in Italia il 22 novembre 2020
Ho sempre molte difficoltà a recensire un libro con racconti di autori diversi ma questa volta lo faccio volentieri.
Gli stili dei tre autori sono diversi anche perché i protagonisti delle tre storie sono agli antipodi.
Il libro incomincia con il racconto di Danilo Masotti che parla di un episodio che è successo a molti ragazzini che, come in questo caso, non hanno risposto alla negatività di quella situazione da soli ma sono andati a chiedere aiuto agli amici.
Ci si è sentiti un gruppo che è una cosa molto diversa del branco.
La storia è molto bella ed è raccontata col lessico che si ha alle medie inferiori quando ci si sente grandi se si usa un linguaggio farcito di parolacce.
E' quel linguaggio crudo e scurrile che ti fa sentire “grande”.
In questo racconto il salto di qualità lo si ha come gruppo e si vince da un adulto vestendo i panni dei buoni che vincono dal cattivo.
Si vince così bene che dopo si va a dormire. TUTTO MOLTO BELLO!
Il secondo racconto è quello di Gianluca Morozzi e penso che lo potranno apprezzare di più solo quelli che hanno letto gli altri due libri in cui il protagonista è Lorenzo Lancia detto Larry, “L'uomo liscio” e “L'uomo Liquido”, penso che si noterà l'apoteosi della lettera “l” dal fatto che ogni parola inizia proprio con quella consonante c he qui viene ribadita con un titolo con la stessa caratteristica: “L'uomo logico”..
La genialata è la dichiarazione, seppur breve, che chiude il racconto e che fa Simon Mist (il personaggio dei fumetti creato da Larry e dal suo amico Mino Mazzarri).
Il terzo racconto è stata la vera sorpresa.
Non avevo mai letto niente di Alessandro Berselli, non c'è una ragione particolare ma, pur essendo un buon lettore di autori della mia città, non ho mai avuto interesse per quello che ha scritto lui.
Questo racconto è solo in apparenza il resoconto delle prestazioni sessuali del protagonista. Se lo si legge attentamente, si scopre un difficile rapporto con due genitori immaturi e una certa cattiveria nel trattare le donne per evitare di rimanere coinvolto in un rapporto di coppia che potrebbe assomigliare al loro.
Succede che il nostro trova una tipa che lo sfida sul piano dell'ironia dialettica e della spregiudicatezza. Si capisce (o almeno io l'ho letta così) che per entrambi quella sfida è un'arma di difesa che nasconde la voglia di mettersi in gioco abbandonando le proprie autodifese che è quello che cerchiamo un po' tutti, anche quelli che ribadiscono a voce alta che “stanno bene da soli e senza implicazioni sentimentali”.
Le ultime due pagine sono da Premio Pulitzer.
LIBRO CONSIGLIATISSIMO