È innegabile che questo sesto capitolo della serie mette un po' a dura prova la resistenza del lettore, che si trova ad incassare diversi colpi bassi un po' da tutte le parti.
Lo spirito della Rivoluzione Francese continua a dilagare anche oltre Manica, instillando nelle classi povere la ribellione contro lo strapotere dei ricchi, con il risultato di mandare alla forca giovani vite, che lasciano un vuoto incolmabile nelle famiglie e nel cuore degli amici, mentre si dilatano gli echi delle vittorie inanellate dal giovane generale Napoleone Bonaparte che spadroneggia in Italia, conquistando potenza e gloria.
I fratelli di Demelza, Sam e Drake, vanno incontro a ingiustizie e vituperi di ogni genere, per mano di gentaglia al servizio di Warleggan; senza contare le loro sofferenze per il mal d'amore, che chi legge non può fare a meno di condividere e compatire.
La storia di Dwight Enys e Caroline Penvenen, ormai coronata dal matrimonio, comincia tuttavia a manifestare i suoi alti e bassi, riconducibili alle diversità caratteriali, ma anche alla differente estrazione sociale dei due coniugi.
Non parliamo, poi, del rapporto tra Elisabeth e il suo secondo marito. Com'era prevedibile, il tarlo della gelosia, inoculato nel cervello di Warleggan da zia Agata, prima di esalare l'ultimo respiro, sta letteralmente lacerando la mente di George, che non ha pace né notte né giorno, e rischia di minare irrimediabilmente il rapporto con la moglie.
La sordida tresca tra il reverendo Whitword, marito dell'infelice Morwenna, e la di lei sorella, più furba che santa, ripugna agli animi puliti e onesti, che aborrono la lascivia e la totale mancanza di senso del pudore di tali personaggi. Ma il boccone amaro che non va giù è il tradimento di Demelza che, per la prima volta, soccombe al fascino di un giovane e avvenente ufficiale di Marina; quello stesso Hugh Armitage che un paio d'anni prima, il buon Ross aveva salvato da morte certa, tirandolo fuori dalle carceri francesi. Ebbene, sì, proprio lui non si fa scrupolo alcuno a insinuarsi tra i due coniugi. Con modi suadenti, lettere insidiose e dolci poesie d'amore, di ammirazione e di lusinghe, scardina le deboli difese di Demelza, in un frangente nel quale la ragazza appare emotivamente più vulnerabile, dato che il marito -tutto preso da preoccupazioni sociali e impegni politici- la lascia momentaneamente "incustodita". Metti pure che Ross aveva deluso in maniera atroce Demelza quando l'aveva tradita con Elisabeth; si aggiunga inoltre che il capitano Poldark ha un attimo di défaillance quando rivede dopo tanto tempo la vecchia fidanzata (incontro di cui Demelza è venuta a conoscenza nel modo più sbagliato!), ma ugualmente questa infatuazione e, in seguito, il grande "lutto" per la perdita del romantico ufficiale, che lei non riesce a dissimulare nemmeno al cospetto di suo marito, beh… è una cosa che grida vendetta e non si può tollerare! E, infatti, Ross si rode il fegato, progettando ritorsioni e ipotizzando di cacciarla di casa con parole crudeli. Alla fine, tuttavia, si impone di calmare la rabbia e "assolve" il comportamento della moglie, ribadendole il suo sentimento incondizionato e la comprensione per i suoi errori. Tutto sembra finire bene. Per ora. Ma mi sa che per il "... e vissero felici e contenti" dovremo attendere ancora un po'!
Concludo con i complimenti per i traduttori che rendono scorrevoli le descrizioni e reali i dialoghi. Due-tre errori di stampa non degni di nota.
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Il mitico Ross Poldark e company😍
Dopo aver guardato la serie TV Poldark su la effe e mi è venuta voglia di leggere i libri.Di solito si differenziano molto le serie tv dai libri da cui sono stati tratti, poi nei libri si possono capire meglio i particolari, le sfumature che magari sono sfuggite nel telefilm.Edizione con copertina morbida, molto curata, peccato solo non abbiano mantenuto le copertine originali, le trovo molto più belle!Non sapevo che la saga letteraria fosse composta da così tanti volumi.Le serie televisive, quella degli anni '70 e quella che è appena terminata, si sono fermate al terzo o quarto libro, aggiungerei purtroppo!Vale assolutamente la pena di leggere tutti i romanzi della serie, sperando che vengano tradotti e pubblicati in tempi brevi quelli che ancora mancano.I personaggi sono memorabili, ho adorato soprattutto Ross e Demelza, ma anche Warleggan (l'interpretazione dell'attore che lo interpreta nella recente serie è semplicemente sublime)Assolutamente da leggere!
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 5 aprile 2019
Recensito in Italia il 28 luglio 2019
Dopo aver guardato la serie TV Poldark su la effe e mi è venuta voglia di leggere i libri.
Di solito si differenziano molto le serie tv dai libri da cui sono stati tratti, poi nei libri si possono capire meglio i particolari, le sfumature che magari sono sfuggite nel telefilm.
Edizione con copertina morbida, molto curata, peccato solo non abbiano mantenuto le copertine originali, le trovo molto più belle!
Non sapevo che la saga letteraria fosse composta da così tanti volumi.
Le serie televisive, quella degli anni '70 e quella che è appena terminata, si sono fermate al terzo o quarto libro, aggiungerei purtroppo!
Vale assolutamente la pena di leggere tutti i romanzi della serie, sperando che vengano tradotti e pubblicati in tempi brevi quelli che ancora mancano.
I personaggi sono memorabili, ho adorato soprattutto Ross e Demelza, ma anche Warleggan (l'interpretazione dell'attore che lo interpreta nella recente serie è semplicemente sublime)
Assolutamente da leggere!
Di solito si differenziano molto le serie tv dai libri da cui sono stati tratti, poi nei libri si possono capire meglio i particolari, le sfumature che magari sono sfuggite nel telefilm.
Edizione con copertina morbida, molto curata, peccato solo non abbiano mantenuto le copertine originali, le trovo molto più belle!
Non sapevo che la saga letteraria fosse composta da così tanti volumi.
Le serie televisive, quella degli anni '70 e quella che è appena terminata, si sono fermate al terzo o quarto libro, aggiungerei purtroppo!
Vale assolutamente la pena di leggere tutti i romanzi della serie, sperando che vengano tradotti e pubblicati in tempi brevi quelli che ancora mancano.
I personaggi sono memorabili, ho adorato soprattutto Ross e Demelza, ma anche Warleggan (l'interpretazione dell'attore che lo interpreta nella recente serie è semplicemente sublime)
Assolutamente da leggere!
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