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L'amica sconosciuta Copertina flessibile – 4 giugno 2020
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Età di letturaDa 3 anni in su
- Lunghezza stampa324 pagine
- LinguaItaliano
- Dimensioni14 x 3 x 21 cm
- EditoreGarzanti
- Data di pubblicazione4 giugno 2020
- ISBN-108811813271
- ISBN-13978-8811813279
Dettagli prodotto
- Editore : Garzanti (4 giugno 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 324 pagine
- ISBN-10 : 8811813271
- ISBN-13 : 978-8811813279
- Peso articolo : 380 g
- Dimensioni : 14 x 3 x 21 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 407,021 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 22,374 in Thriller e suspense (Libri)
- n. 136,868 in Narrativa di genere (Libri)
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Ai tempi del movimento #MeToo, Amy Gentry, autrice conosciuta per il thriller La ragazza del passato, torna con una nuova storia che esplora il mondo della differenza di genere condendolo con delle note suspense.
Dana Diaz è una donna di colore che cerca di sfondre come cabarettista. A vent'otto anni non è vecchia, ma nemmeno così giovane da permettersi di perder tempo con serate imbarazzanti in ogni genere di locale. Trasferitasi da Los Angeles a Austin le cose non sembrano andre affatto bene e ad una delle sue esibizioni fatte di freddure, silenzi imbarazzanti e commenti di dubbio gusto, incontra Amanda Dorn.
Amanda sembra avere molto in comune con lei, e in poche battute le racconta alcuni dettagli della sua vita che la lascino interdetta. Amanda è un'ex programmatrice che ha dovuto abbandonare il suo lavoro e la Silicon Valley a causa di un'azione legale per molestie sessuali. Tenterà, con scarso successo, la strada della recitazione a Los Angeles, per poi finire anche lei ad Austin, collezionando una serie di esperienze negative con gli uomini.
Tra una parola e l'altra inizia a delinersi un piano, quasi come uno scherzo: scambiarsi le loro liste di persone che hanno fatto loro del male e vendicarsi, l'una al posto dell'altra.
«Ho un’idea migliore. Mentre tu vai a spezzare le ginocchia a Niente, io vado a spaccare il culo al tuo ex. Che te ne pare?»
«Potrebbe essere un buon inizio. Ma ti avverto, se sei in cerca di culi da spaccare, ho una lunga lista da darti.»
«Se mi fai vedere la tua, ti mostro la mia.»
Beh, quante volte vi sarà capitato di confidarvi con un'amica ed in un momento di rabbia offrirvi per vendicare il suo onore?
Amanda e Diana mettono in pratica le fantasie di molte donne, solo che Diana non conosce bene Amanda e non sa che si è cacciata in un gioco perverso più grande di lei finchè gli eventi non iniziano a sfuggirle di mano e quello che pensava di aver capito è tutto un inganno.
Una tensione che si insinua lenta e strisciante via via che Diana e Amanda portano a compimento il loro piano.
Magari ero davvero l’unica che non sapeva stare allo scherzo.
Amy Gentry mette in scena una pièce interessante con una tematica interessante, ed è stata l'originalità di questi elementi ad attirare la mia attenzione.
Sono messi in evidanza gli abusi fisici, le molestie più o meno manifeste che le donne ogni giorno sono costrette a subire negli ambienti lavorativi e non. I sensi di colpa che si provano, la vergogna e la paura che spinge a rimanere in silenzio e non parlare dell'accaduto.
Non era mai colpa loro. Era colpa mia, perché mi ero trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, con il vestito e l’aspetto sbagliati.
Ci si aspetterebbe che il gran parlare di discrimnazione e violenza contro le donne abbia contribuito ad attenuare certi tipi di comportamenti, ma in realtà questi, sono così radicati da emergere ancora in tutta la loro prepotente fequenza.
Diana deve fare i conti con la voglia di emergere in un ambiente difficile e sessista, condizionata dall'aspetto fisico voluttuoso che calamita l'interesse degli uomi anche contro il suo palese volere. Anche Jason, amico di una vita, che Diana ama segretamente da anni, si abbandona ad infelici commenti maschilisti.
Amanda è una donna arrabbiata, vendicativa, pazza o semplicemente furba? Tra le due è sicuramente quella che mi ha intrigato di più.
Non è stato facile entrare in sintonia con la storia che per me è decollata a lettura inoltrata e ho decisamente preferito la parte suspense, quando il ritmo si è fatto più vivace.
Amy Gentry scrive una storia di donne che è sia di denuncia che di intrattenimento eche l'universo femminile (e non vuole essere un commento di genere) è in grado di leggere sicuramente con animo differente. Tensione, colpi di scena, legami distorti, violenza e molestie, sono gli elementi principali di un thriller gradevole e attuale.
buon inizio settimana.
Siamo agli sgoccioli di luglio e l'estate per me non sembra decollare
Per fortuna ho le mie letture di tutti i tipi e di tutti i generi che mi tengono compagnia.
Quest'oggi vorrei parlarvi di un thriller uscito a fine giugno, edito Garzanti, che ringrazio per il file.
"L'amica sconosciuta" di Amy Gentry, che ricorderete per il suo romanzo d'esordio "La ragazza dal passato", è il romanzo con cui ho concluso la mia scorsa settimana e con il quale consiglio di riempire la vostra.
Dana Diaz è una giovane donna di colore che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo come cabarettista.
Purtroppo l'ambiente maschilista e sessista in cui vuole guadagnarsi il posto non la accetta e la discrimina, il pubblico non comprende il suo talento, la sua ironia e, ovunque lei si volti, trova più offerte indecenti che di lavoro.
Una sera, dopo uno spettacolo andato male, incontra Amanda Dorn, che sembra capirla al volo e condivide con lei alcune brutte esperienze in campo lavorativo.
Amanda, infatti, ha dovuto rinunciare al suo lavoro di programmatrice alla Silicon Valley a causa di eventi legati al sessismo e alle avance di colleghi maschisti e senza scrupoli.
Tra una parola e l'altra le due, così dal nulla, mettono in atto un piano per vendicarsi di tutti gli uomini che le hanno maltrattate, usate e sottovalutate fino a quel momento.
Una specie di scambio di liste nere e di identità che finirà per avere dei risvolti tanto inaspettati quanto terribili.
Dana può davvero fidarsi di questa donna conosciuta per caso e diventata ben presto, forse troppo presto, parte della sua vita?
Amanda è davvero chi dice di essere?
Quale finale può avere una storia così controversa e intricata da sembrare giusta un momento e orribile quello dopo?
"Ho un’idea migliore. Mentre tu vai a spezzare le ginocchia a Niente, io vado a spaccare il culo al tuo ex. Che te ne pare?"
"Potrebbe essere un buon inizio. Ma ti avverto, se sei in cerca di culi da spaccare, ho una lunga lista da darti."
"Se mi fai vedere la tua, ti mostro la mia."
Amy Gentry è una scrittrice rinomata nel panorama del genere thriller, per il suo stile, i temi che tratta e soprattutto per i personaggi a cui dà vita.
In "L'amica sconosciuta", le protagoniste sono due donne che si alleano per farsi giustizia, per porre fine e rimedio a quello che sono costrette a subire in quanto donne che vogliono farsi spazio nel mondo del lavoro.
Il tema trattato è sempre attuale e tanti sono i commenti e i giudizi a cui si va incontro quando questo si mette su un tavolo, perché nonostante tutto quello che è stato detto e fatto nel corso dei secoli, tanto ancora rimane da dire a da fare affinché la donna riesca a liberarsi da questo pantano viscido e colloso in cui è stata affossata secoli fa.
Dana e Amanda sono due donne intelligenti, di talento, ma soprattutto attraenti e quest'ultimo attributo segna un grosso bersaglio sulla loro schiena, in quanto vittime di attenzioni non gradite, di avance sfacciate e di giudizi che non prescindono dal loro aspetto fisico, anzi.
"Non era mai colpa loro. Era colpa mia, perché mi ero trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, con il vestito e l’aspetto sbagliati."
Purtroppo il confine tra giustizia e vendetta è davvero sottile e per loro non sarà troppo difficile oltrepassarlo, soprattutto quando dietro a tutto si nasconde qualcosa di più orribile.
La scrittrice ha saputo trarre il meglio da questo argomento e creare un romanzo dai risvolti thriller davvero intenso e ricco di colpi di scena.
Il suo stile semplice, diretto e descrittivo, insieme all'attento ritratto dei personaggi principali e ad un plot twist sconvolgente, rendono la lettura de "L'amica sconosciuta" davvero interessaante.
La mia attenzione si è focalizzata su Amanda, che sin da subito ha attivato i miei sensori da lettrice attenta di thriller. Questa si dimostra un personaggio più corposo e intrigante rispetto alla protagonista, e capire quello che riservava era diventato il mio punto d'orgoglio.
La lettura è scorrevole e il ritmo incalzante, anche se devo dire che ho trovato un grosso scoglio iniziale quando ho intrapreso questa lettura, perché l'inizio è davvero molto lento, ma verso la metà tutto comincia a decollare e ad attirare l'attenzione.
Dico questo per avvisare i lettori che si scoraggiano facilmente e per incoraggiarli a continuare a leggere, non se ne pentiranno.
Buona lettura.