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Estratto Estratto
Tasmania Copertina flessibile – 25 ottobre 2022
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Età di letturaDa 3 anni in su
- Lunghezza stampa272 pagine
- LinguaItaliano
- Dimensioni14.7 x 2.2 x 21.6 cm
- EditoreEinaudi
- Data di pubblicazione25 ottobre 2022
- ISBN-10880625720X
- ISBN-13978-8806257200
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Dettagli prodotto
- Editore : Einaudi (25 ottobre 2022)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 272 pagine
- ISBN-10 : 880625720X
- ISBN-13 : 978-8806257200
- Peso articolo : 370 g
- Dimensioni : 14.7 x 2.2 x 21.6 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 20,560 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 1,757 in Narrativa contemporanea (Libri)
- n. 2,335 in Narrativa letteraria (Libri)
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Non c’è una vera e propria trama. I personaggi sembrano fantasmi che ogni tanto appaiono accanto al protagonista. Leggo che racconta uno stato di crisi … forse si ma troppa pesantezza.
Triste perché in sostanza è così la vita se ci pensi e valuti Tutto ( o quasi) una certa patina di tristezza copre anche i momenti felici e..giustappunto Viva la Tasmania!
Dopo un piccolo flop (opinione mia e perciò insignificante) come “Divorare il cielo”, è tornato in tutto il suo splendore Paolo Giordano con TASMANIA. Tra me e questo libro è stato subito amore per la sua scrittura, molto simile a un flusso di coscienza. Si narra di moltissime cose passando dalle conferenze sul clima, ripercorrendo i numerosi attentati dell’isis in giro per il mondo, a uno scambio di coppia durante una vacanza a Guadalupa...la cosa più bella sono i suoi dubbi, dubita di tutto, si arrovella, è un’anima alla continua ricerca, di se stesso, dei mutamenti climatici, dell’origine della prima bomba atomica indagando negli ambienti della fisica a lui familiari. Forse anche dell’amore, combattuto tra l’opportunità che la vita gli stava offrendo, rimanere adolescente per sempre, pur desiderando di diventare adulto consapevole. Bello bello!
Anche se non c’è per nessuno una Tasmania, o forse sì, è la continua ricerca della propria anima la Tasmania stessa. Confermo che è un libro pieno di episodi stimolanti. Credo che P.G si sia messo a nudo. Con tutte le debolezze e la sua sensibilità.
"Libro-market" che non ha avuto il tempo di crescere.
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Speravo di trovare questa qualità anche in Tasmania. Però, sono rimasto deluso. Il libro mi sembra una minestra riscaldata, scritto da qualcuno che è costretto di consegnare, che deve scrivere qualcosa per forza.
Come nei libri precedenti Giordano in Tasmania ha un debole per caratteri complicati e introversi. Persone spontaneamente incapaci di dire quello che vogliono dire, incapaci di fare quello che vogliono fare. Persone imprigionate nei loro complessi, nella loro deprivazione sociale e emozionale.
Cominciando dal narratore, Tasmania è pieno di caratteri di questo tipo. Dopo qualche pagina diventa snervante. Peggio ancora è la mancanza di un flusso narrativo. Si legge un incoerente elenco di episodi poco interessanti. Compaiono e spariscono persone senza meta, rimangono pallide, insignificanti e superflue. Non esiste un tema attuale che non venga sfiorato: riscaldamento globale, inquinamento ambientale, terrorismo, femminismo, minaccia nucleare, fallimento delle relazioni familiari e coniugali, ecc.. Forse troppe buone intenzioni per creare qualcosa di avvincente. Per me era lettura fastidiosa che si trascinava avanti a stento, mai un aspetto sorprendente o divertente, mai un pensiero concludente. Solo alla fine del romanzo gli sparpagliati fili della narrazione si uniscono in una treccia comune, in un motto comune, tipo: Dato che tutto sta crollando bisogna trovarsi un riparo sicuro dove rifugiarsi.
Alla fine mi sono chiesto: Che cosa vuole raccontarmi Giordano con tutto ciò? Niente?
La sua risposta (p. 180): „…l'incompetenza era proprio quello che cercavo: diventare finalmente un esperto di nulla.“
Nonostante la polemica, nonostante il fatto che il libro non mi è piaciuto, Tasmania è un romanzo importante: Ci costringe a riflettere. Magari con qualche effetto positivo.