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Glamorama Copertina flessibile – 15 marzo 2018
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- LinguaItaliano
- EditoreEinaudi
- Data di pubblicazione15 marzo 2018
- Dimensioni12.3 x 4 x 19.8 cm
- ISBN-108806238302
- ISBN-13978-8806238308
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Dettagli prodotto
- Editore : Einaudi (15 marzo 2018)
- Lingua : Italiano
- ISBN-10 : 8806238302
- ISBN-13 : 978-8806238308
- Peso articolo : 540 g
- Dimensioni : 12.3 x 4 x 19.8 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 19,269 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 123 in Gialli hard-boiled
- n. 7,979 in Narrativa di genere (Libri)
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Invece sarà irritante per i decostruzionisti, ma i personaggi di questo romanzo hanno senso solo in rapporto alle illusioni mitiche o mistiche che riescono ad evocare, nel perimetro variabilmente circoscritto della propria vicenda letteraria.
Lo stile di BE Ellis sembra esaurire ogni possibilità di tecnica narrativa concepibile nella descrizione del catalogo di fine secolo, anticipando temi che sembrano minacciosamente affacciarsi sulla scena del contemporaneo perimetro cognitivo sottovuoto spinto: la fotocopia ansiosa di una copertina, violenza più simbolica che funzionale, un futuro che sembra sempre più tirare a se un epoca di definitive disillusioni.
Si giunge forse tardivamente alla consapevolezza che tutto sommato solo la tecnica narrativa possa costituire il reale tema del romanzo. Si tratta chiaramente anche in questo caso di un opera troppo interiorizzata e nel caso di Glamorama, manca collegialmente l'immaginazione emozionata del lettore, mentre invece la vicenda di Victor Ward ci porta ad una crescente eccitazione dei riflessi precorticali, scaraventandoci prima in un abisso di orrore e poi in un universo incomprensibile; si perdono i sensi dolcemente coccolati dagli aromi dolciastri di cocktail mentre catering a base di chili di sushi burroso vengono consumati sui bordi di passarelle dove uomini e donne splendide azzerano le distanze sui polverosi tappeti di coriandoli, nel perimetro di quella che è una non meno insidiosa illusione che ci lascia inaspettatamente abbacinati. Una tragedia attuale che ha solo aperto la porta sbagliata e si è trovata sul palcoscenico di una farsa con i suoi sconcertanti oggetti di scena: un set, una troupe di fantasmi, luci di scena e una camera danzante sopra un deserto di fondotinta.
Tuttavia attraverso tutto questo inutile splendido orrore di cui, davvero, oggi non sentiamo il bisogno, rimane uno dei più bei romanzi di fine millennio che ho letto con crescente inquietudine sorprendendomi dal come sia ancora trattato come un oggetto quasi dimenticato, mentre l'infinita filiera editoriale del rinnovato genere erotico (in glamorama l'erotismo è ovunque ma rimane confinato sullo sfondo di altre vicende e diverse inquietudini), inutilmente e inadeguatamente sviscerata in mille sfumature, continua a macinare miliardi di royalties.
Forse non il migliore Ellis, sicuramente non per cominciare da Ellis, ma comunque sopra la media.
Inoltre questa edizione del libro presenta molti refusi.
Un libro lunghissimo (quasi 800 pagine) che non ho avuto mai la minima difficoltà a terminare nonostante sia prolisso, ripetitivo, follemente violento, paranoico, e chissà quanti altri aggettivi si possano affiancare. Perso totalmente in una forma scattosa e frammentata, caratterizzata anche dal punto di vista grafico (come accadeva in American Psycho) con interruzioni improvvise di paragrafo, spazi vuoti e frasi interrotte. Nauseante così come divertente, può essere visto anche come un sequel in piena regola de 'Le regole dell'attrazione' poiché tornano più o meno tutti i personaggi del romanzo. Sicuramente uno dei libri più folli che abbia letto, che andrebbe studiato per la sua carica distruttiva messa in relazione col decennio che descrive.